E' successo nella nottata di domenica scorsa, quando a seguito di una richiesta pervenuta dalla vittima sul numero di emergenza 112, un equipaggio dei carabinieri è intervenuto presso un appartamento di via dell’Argingrosso, a Firenze, per l’aggressione subita da una donna da parte del marito.

All’interno dell’appartamento indicato, gli operanti hanno trovato la richiedente, una 40enne straniera, in evidente stato di shock, come riporta una nota dei militari, la quale riferiva di essere stata poco prima aggredita verbalmente e fisicamente dal marito, da poco rientrato a casa in stato di alterazione dovuto all’eccesso di bevande alcoliche. L’uomo, presente sul posto, è un 41enne connazionale, sposato con la vittima da circa 12 anni. 

Gli operanti, dopo aver richiesto ed ottenuto l’intervento sul posto di personale sanitario che ha provveduto a visitare la vittima, che non aveva riportato gravi lesioni, hanno acclarato quanto successo poco prima, ovvero l’ennesimo litigio tra i due, scaturito, come in passato, per futili motivi. Nella circostanza l’uomo, dopo aver più volte colpito la consorte con pugni, l’aveva afferrata per i capelli facendole urtare violentemente la testa contro il muro, prima che la stessa riuscisse a rinchiudersi all’interno di una stanza da letto insieme ai 5 figli, tutti minorenni. 

Non si era trattato dei primi comportamenti violenti dell’uomo, ma che andavano avanti già da 5 anni e non era mai stati denunciati dalla donna per paura di ritorsioni nei suoi confronti o di ripercussioni sull’affidamento dei loro figli. 

Per tali motivi l’autore, che non ha precedenti, è stato dichiarato in stato di arresto per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della donna e associato alla Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.