Un invito ai bambini a disegnare. Si tratta dell'iniziativa del Quartiere 3 che invita i bambini a  volare con la fantasia attraverso i disegni.

"Cari bambini e ragazzi, cos’è che vi piacerebbe fare dopo questo periodo di quarantena? Come vorreste il Mondo dopo il Coronavirus? Cosa è davvero importante per voi? Immaginatelo e… disegnatelo!"

Entro il 3 aprile le foto o le scansioni dei vostri disegni per mail a quartiere3@comune.fi.it . Queste saranno pubblicate sul  sito  del quartiere e quando tutto sarà finito saranno esposte 

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"Perché il Futuro ha bisogno di un ritratto a colori fatto da tutti voi. Perché #tuttoandrabene anche grazie al vostro impegno." si legge sulla nota. 

Un’altra iniziativa è stata invece promossa dal presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e da parte di tutto il Collegio di Presidenza Q4: #FamigliaQ4. Ogni settimana un “compito”

“In questi giorni difficili, per provare a restare uniti anche se distanti, consapevoli della gravità della situazione ma anche della forza e della bellezza delle nostre comunità, abbiamo pensato di proporre questa iniziativa a tutti i cittadini, a tutte le famiglie del nostro quartiere, a tutti coloro che si sentono in qualche modo parte della più grande “famiglia Q4”. Vi diamo un “compito” alla settimana – spiega il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – ed in quella in corso, che va dal 23 al 29 marzo, fate una fotografia originale del vostro gruppo familiare a casa, potremo così realizzare un cartellone e/o un video collettivo che ritrarrà tutti noi sotto lo stesso tetto ideale!".

"Inviate le immagini a quartiere4@comune.fi.it insieme alle liberatorie per la privacy adulti e minori allegate alla presente mail o da scaricare al link https://quartieri.comune.fi.it/dalle-redazioni/io-resto-casa-famiglia-col-q. Quando poi sarà tutto finito realizzeremo un momento di incontro finale per condividere i risultati del progetto. Intanto – conclude il presidente Mirko Dormentoni – state connessi, vi terremo come sempre aggiornati! Mi raccomando, se non per lavoro o per inderogabili necessità, stiamo a casa. E' l'unico strumento certamente efficace per combattere e vincere sugli effetti peggiori di questa pandemia. Grazie a tutti per la collaborazione, siamo una gran bella, solida e solidale comunità”.