Una casa vacanze per i piccoli ospiti di Casa Bambini dell’Istituto degli Innocenti
Taglio del nastro simbolico in memoria di Marlène, moglie dell'avvocato Fresco che si è occupato della ristrutturazione della colonica
lunedì 23 marzo 2020 18:29
Avrebbe dovuto essere inaugurata oggi, lunedì 23 marzo, Casa Marlène, nella verde valle di Cintoia, la struttura che accoglierà per il periodo estivo i piccoli ospiti di Casa Bambini, il servizio socio-educativo residenziale dell’Istituto degli Innocenti per bambini da 0 a 6 anni in situazione di disagio familiare.
La proposta di ospitalità arrivata dall'avvocato Paolo Fresco - presidente delle Fondazioni Paolo e Marlène Fresco Onlus e Fresco Parkinson Institute Italia Onlus nonché proprietario della Chiantishire srl, che hanno permesso la ristrutturazione di una porzione della colonica Casa Grande in località Cintoia (Greve in Chianti) con arredi e accorgimenti a misura di bambini - è stata accolta favorevolmente dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto degli Innocenti e dall’Amministrazione Comunale di Greve in Chianti.
Il taglio del nastro era in programma oggi, proprio nel giorno della data di nascita di Marlène, moglie dell'avvocato Paolo Fresco, scomparsa nel 2015 vittima del Parkinson alla cui cura sono dedicate le due Fondazioni Fresco. Ma, vista la situazione di emergenza sanitaria che viviamo e le disposizioni governative in materia, l'inaugurazione è stata necessariamente rimandata a data da destinarsi.
Così i piccoli di Casa Marlène avranno la possibilità di passare il periodo estivo immersi nel verde, nella porzione di colonica sita nel Comune di Greve in Chianti. L’appartamento su tre piani, totalmente, ristrutturato su progetto dell’Architetto Gianluca Aquila e a misura di bambino, capace di ospitare fino a 9 bambini insieme al personale educativo, è a disposizione dell’Istituto per un periodo di circa 2-3 settimane nel mese di agosto. La Fondazione Paolo e Marlène Fresco Onlus si è resa disponibile a garantire oltre l’alloggio anche il vitto.
“Voglio ringraziare di cuore l’avvocato Paolo Fresco per aver reso possibile questo progetto in favore dei bambini accolti all’Istituto degli Innocenti - dice la presidente dell'Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida - e lo voglio fare in questo giorno particolare che è il giorno della nascita di Marlène a cui la casa vacanze è dedicata. Per la qualità del recupero della casa colonica, per il contesto ambientale in cui si trova, il soggiorno estivo dei bambini sarà senz’altro un’esperienza indimenticabile”.
“La proposta di ospitalità della Fondazione Paolo e Marlène Fresco Onlus che ringrazio sentitamente – sottolinea il direttore generale dell'Istituto degli Innocenti Giovanni Palumbo - è stata accolta con favore anche dai colleghi dell’Area Infanzia e Adolescenza dell’Istituto che si occupano direttamente della gestione dei servizi residenziali di accoglienza. A breve, saranno anche definiti gli ulteriori aspetti organizzativi di dettaglio per la realizzazione del soggiorno”.
“Mi dispiace molto dover rimandare l’inaugurazione di Casa Marlène - dichiara l’avvocato Paolo Fresco. Sono anzi addolorato soprattutto per la gravissima situazione che stiamo vivendo e che ha determinato questa decisione. Sono molto felice di potere ospitare a Casa Marlène i bambini in situazione di disagio familiare dell’Istituto degli Innocenti. Prendersi cura di questi bambini per la mia Marlène sarebbe stato un motivo di grande gratificazione e di gioia, per lei che aveva la passione di volere far star bene i bambini. L’inaugurazione di Casa Marlène, che mi auguro avverrà presto in un momento di ritrovata serenità, sarà il primo segno vivo e tangibile dell’attivazione del piano integrale di riconversione complessiva della Valle di Cintoia, una valle 'per nonni e nipoti adottivi', come mi piace definire un’organizzazione rivolta ad offrire ospitalità ed assistenza a due categorie di persone fra le più bisognose di vicinanza e supporto. Mi piace ricordare e riconfermare che il riadattamento di Casa Marlène non è che la prima realizzazione di un piano integrato della Nuova Cintoia, volto all’assistenza di bambini ed anziani bisognosi di particolare cura e attenzione, e che non hanno la fortuna di poter contare su una adeguata struttura familiare di supporto. E’ alla realizzazione di questo obiettivo che stiamo lavorando nell’ambito delle Fondazioni che presiedo e sono incoraggiato dal sostegno iniziale manifestato dalle autorità locali”.