Futuro Franchi, Nardella: 'Sì al restyling, ma senza demolizioni. Un confronto con la città'
Oggi conferenza con il Soprintendente Pessina sul futuro dello stadio Artemio Franchi
lunedì 23 dicembre 2019 18:26
Sì al restyling del Franchi, bene storico e architettonico di Firenze e dell'Italia. Ma no a demolizioni e stravolgimenti. È quanto emerso oggi, lunedì 23 dicembre 2019, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio con il sindaco Dario Nardella e il Soprintendente Andrea Pessina.
In ballo il futuro dello stadio Franchi, con la Fiorentina di Commisso determinata a realizzare un nuovo impianto (Mercafir prima opzione, ma occhio anche a Campi Bisenzio, idea mai tramontata) nel giro di pochi anni. La necessità di preservare la struttura progettata dall'ingegner Nervi e quella, in parallelo, di non lasciare una 'cattedrale nel deserto' nel quartiere di Campo di Marte dopo tanti anni di Fiorentina. Il club viola, con l'arrivo del nuovo presidente italo-americano, aveva pensato subito ad un restyling del Franchi, poi ha virato su una nuova struttura vista l'impossibilità di demolire le curve. "Ma tecnicamente un progetto vero e proprio non è mai arrivato nei nostri uffici", ha specificato oggi Pessina. Anche se è stato ribadito il no all'idea di buttar giù Curva Fiesole e Curva Ferrovia (o 'Marione').
"Sul Franchi è stato definito un vincolo complessivo dalla sovrintendenza: sì al restyling ma senza demolizioni. Ora dobbiamo pensare a come valorizzarlo in caso di nuovo stadio o comunque a come renderlo più moderno e accessibile in futuro. Noi vogliamo che resti un luogo vissuto, come e più di oggi, per questo come Comune ci metteremo al lavoro con convinzione", scrive il sindaco Nardella su Facebook.
"Apriremo dunque un percorso di partecipazione con la città, già da febbraio: da una parte gli esperti, architetti e urbanisti, per confrontarsi su questo monumento storico. Dall’altra un confronto aperto con i cittadini. Firenze è una città all’altezza di una discussione forte su un monumento che è un pezzo importante di città e che ora può cambiare la sua destinazione, ma di certo non la sua natura".
Il sindaco di Firenze si sofferma anche sulla perizia sull'area sud della Mercafir e sulla stima dei tecnici che hanno valutato in 22 milioni il valore dell'area da mettere in vendita. Terreni che dovrebbero essere acquistati dalla Fiorentina per realizzare il nuovo stadio. "Per quanto riguarda la zona Mercafir, la Fiorentina ha detto che prende atto della perizia sul terreno, che è stato valutato 22 milioni. A gennaio pubblicheremo il bando, per andare avanti su questo obiettivo", dice Nardella. La Fiorentina nel frattempo non ha commentato l'esito della perizia, anche se Commisso in più occasioni ha fatto riferimento a cifre ben inferiori a quelle stimate. E per questo tiene aperte le porte all'ipotesi Campi Bisenzio, dove la trattativa si terrebbe tra privati e dove i costi sarebbero decisamente minori.
(immagini di repertorio)