Gli chef toscani si mobilitano per Venezia: baccalà mantecato 'solidale' nei ristoranti
L'idea lanciata da Paolo Gori, chef del ristorante Da Burde
giovedì 14 novembre 2019 15:46
Arriva un appoggio a Venezia e ai veneziani dalle cucine di Firenze. Come già accaduto per Amatrice e il terremoto, gli chef fiorentini e toscani non fanno mancare il loro appoggio a una città in difficoltà, Venezia, alle prese con un allagamento senza precedenti.
Al grido di “rialziamo Venezia”, a lanciare l'iniziativa è stato Paolo Gori, chef di Da Burde e già tra i più attivi nel dare vita all'Amatriciana Day quattro anni fa.
Da oggi Paolo Gori servirà in carta un piatto di baccalà mantecato al prezzo di 5 euro, e tutto il ricavato verrà destinato alla ricostruzione post-allagamento.
Nel giro di poche ore, il suo gesto ha dato il calcio d'inizio a una mobilitazione più ampia che sta coinvolgendo chef e ristoranti da tutta la Toscana.
Il coinvolgimento degli chef è stato affidati al passaparola sui social con cui vengono invitati gli chef fiorentini e toscani ad aderire e a servire nei rispettivi ristoranti un piatto di/con baccalà mantecato e devolvere il ricavato a un progetto comune dedicato alla ricostruzione.
Al momento hanno già aderito singoli chef e comunità come l'Associazione Cuochi Fiorentini, con il presidente Massimiliano Catizzone che ha individuato un delegato per il progetto, mentre il momento conclusivo della campagna si terrà dal 6 all'8 dicembre alla Fortezza da Basso in seno alla manifestazione Enogastronomica 2019.
Foto dal profilo Facebook di Paolo Gori