Scandicci, inaugurate 40 case per giovani famiglie
Taglio del nastro per le nuove abitazioni
sabato 28 settembre 2019 16:26
Sono stati inaugurati ieri, venerdì 27 settembre 2019, i 40 appartamenti del complesso ‘La Pieve degli Orti’, in via della Pieve a Scandicci, destinati in prevalenza a giovani famiglie con affitto agevolato (22) e con patto di futura vendita (18), assegnati dal Comune di Scandicci.
L’80% degli alloggi, tutti di nuova costruzione, sono stati riservati a giovani sotto i 40 anni di età per favorire la loro autonomia familiare. Gli appartamenti sono stati realizzati dal Fondo Housing Toscano secondo i principi dell’housing sociale, rientrando in un programma di iniziative immobiliari sostenute da Cassa Depositi e Prestiti, Regione Toscana, dalle cooperative e dalle Fondazioni di origine bancaria di Firenze, Prato, Pistoia e Livorno e dalle Cooperative promotrici del Fondo, finalizzato a contrastare il disagio abitativo delle famiglie tramite la realizzazione a regime di 1.200 appartamenti sul territorio toscano.
Il taglio del nastro alla presenza del Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, del Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, di Livio Cassoli Responsabile Gestione Investimenti FIA di CDP Investimenti SGR (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), del Presidente dell’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero della Diocesi di Firenze Don Giuliano Landini, del Fund Coordinator di InvestiRE SGR Paolo Boleso e del General Manager di Abitare Toscana Tancredi Attinà.
“Oggi costruiamo un pezzetto di futuro, oggi diamo una prima risposta concreta al bisogno di case per i giovani – dice il Sindaco Sandro Fallani – stiamo affermando il diritto all’autonomia abitativa delle nuove generazioni, perché questa è una condizione necessaria per il loro futuro di cittadini, lavoratori, genitori, e per tutte le scelte di vita che portano ad una crescita personale e dell’intera comunità. Questa inaugurazione è un punto di partenza, concretizziamo una prima esperienza che ha dato risultati importanti e che per questo motivo andrà replicata tutte le volte che sarà possibile. Il bisogno a cui diamo risposta è reale, prova ne è l’interesse che la città ha mostrato per questa proposta; da parte nostra abbiamo messo il massimo impegno per comunicare l’opportunità in maniera capillare, scrivendo una lettera ad ogni giovane cittadino di Scandicci tra i 18 e i 40 anni”.
"Fondazione CR Firenze – dichiara il suo Presidente Luigi Salvadori – è orgogliosa di questo intervento perché si inserisce nei progetti di rigenerazione urbana attraverso la ristrutturazione, messa a norma e in sicurezza di spazi di socialità. La nostra partecipazione al Fondo Housing Toscano consente infatti l’inserimento sul mercato, nei prossimi anni, di quasi 300 nuovi appartamenti. Oltre ai 40 che sono ricavati da questo immobile altri 80 appartamenti nasceranno dalla ristrutturazione del ‘Casone’ di via dell’Osteria, alle Piagge, di cui sono in corso i lavori e 170 nasceranno dal recupero dell’immobile ex Margheri a Sesto Fiorentino. La nostra Fondazione, dal 2010 ad oggi, ha investito circa 12 milioni di euro nel Fondo Housing Toscano e ha erogato contributi complessivamente per oltre 4 milioni e mezzo di euro che hanno consentito il recupero di oltre 700 appartamenti di proprietà comunale o della Fondazione Comitato Case uso Indigenti con cui da anni abbiamo una proficua collaborazione. Quella della Fondazione è dunque una strategia di ampio respiro che sta dando dei risultati davvero concreti per il nostro territorio’’.
Livio Cassoli, Responsabile Gestione Investimenti FIA di CDP Investimenti SGR del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti ha sottolineato: “Il nostro Fondo Investimenti per l’Abitare ha sottoscritto circa 105 milioni di euro nel Fondo Housing Toscano, confermando l’importanza del territorio Toscano e l’attenzione allo sviluppo sostenibile anche attraverso le infrastrutture sociali. L’iniziativa di Scandicci in questo contesto rappresenta una best practice nel social housing a livello nazionale, grazie all’apporto dell’area da parte dell’Istituto Diocesano al Fondo, alla collaudata collaborazione con la Fondazione CR di Firenze sul territorio e ad un’amministrazione particolarmente sensibile agli aspetti sociali“.
“Siamo ben lieti – commenta Don Giuliano Landini - di aver partecipato come IDSC di Firenze alla realizzazione di questo progetto “La Pieve degli orti”. Se agli occhi di profani questo progetto può apparire come altri, in realtà manifesta cose molto nuove. Innanzitutto il sistema collaborativo fra vari soggetti teso a realizzare un’opera di qualità all’insegna di un welfare di prossimità capace di sgravare l'Amministrazione Pubblica dal sostenere da sola la costruzione capillare di alloggi sul territorio. Tale modalità promuove il sistema integrato fra soggetti diversi nella piena applicazione del principio di sussidiarietà. Questa operazione oltre a combattere il fenomeno del disagio e povertà abitativa offre anche un visibile esempio di eticità e sostenibilità sociale.
“Questa iniziativa – afferma il rappresentante del Gestore Sociale del fondo Housing Toscano Tancredi Attinà - è il risultato di un connubio virtuoso di volontà ed azioni fra soggetti diversi, pubblici e privati, il cui risultato va oltre la realizzazione di queste case ed ha consentito di dar vita al progetto della Comunità della “Pieve degli Orti”, un progetto in divenire con un obbiettivo innovativo ancorché semplice: creare benessere per la comunità locale tramite la comunità stessa, una comunità giovane che, come Abitare Toscana, supporteremo lungo il suo percorso di crescita”.
I quaranta appartamenti sono stati assegnati dall’ufficio Casa del Comune di Scandicci a seguito della pubblicazione di un Bando pubblico. Su 221 domande dei cittadini nella graduatoria definitiva ne sono state ammesse 109, 64 delle quali presentate da giovani coppie.
Gli alloggi sono così distinti: 22 in locazione per 25 anni, 18 assegnati con patto di futura vendita.