Firenze, al Mandela le foto di Sestini: la mostra 'Mediterraneum - Il diritto alla speranza, scatti dal mare'
La mostra permanente con 14 fotografie retro-illuminate a firma di Massimo Sestini
martedì 12 febbraio 2019 18:49
C'è anche “Mare Nostrum”, la fotografia con cui il fotografo Massimo Sestini è stato inserito tra i vincitori del World Press Photo 2015, nella mostra “Mediterraneum - il diritto alla speranza, scatti dal mare” aperta oggi al Mandela Forum.
E' lo scatto più noto, che immortala dall'alto 500 migranti stipati in un barcone al largo del Mediterraneo, lo stesso scatto che ora troviamo in formato 5 metri per 3 all’interno del Nelson Mandela Forum di Firenze.
L’esposizione è stata posta, volutamente, all’ingresso, un passaggio obbligato per chiunque voglia accedere al Mandela Forum. “Mediterraneum - il diritto alla speranza, scatti dal mare” presenta 14 grandi fotografie retro-illuminate, realizzate nel 2014 da Massimo Sestini durante le operazioni di soccorso ai migranti della Marina Militare Italiana.
Alcune fotografie, viene spiegato in una nota della struttura, sono caratterizzate dall’essere state scattate allo zenith, un punto di vista praticamente “impossibile” per noi. Di qui la scelta di esporle al soffitto, in modo da consentire all’osservatore un punto di vista speculare a quello del soggetto fotografato.
Grazie a un appello lanciato in rete, Massimo Sestini ha rintracciato alcune persone immortalate in quegli scatti: qualcuno vive in Italia, altri sono all’estero, di molti si sono perse le tracce. Un documentario per National Geographic Channel è in preparazione presso la casa di produzione DocLab. Il prossimo 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il documentario andrà in onda in tutto il mondo, su oltre cento canali tv del network National Geographic.
L’iniziativa conclude le attività che l'associazione Nelson Mandela Forum, a cui è affidata la gestione della struttura, ha dedicato al centenario della nascita di Nelson Mandela.
“Abbiamo cercato di colpire il vostro animo con immagini che possano rimanere indelebili tra i vostri ricordi”, Massimo Sestini.