Firenze, ecco il nuovo Ristorante Sabatini: qualità, eleganza e cucina gourmet
La nuova proprietà punta su classe e ospitalità nelle bellissime sale di via Panzani
sabato 15 dicembre 2018 16:46
Soffia un vento nuovo in via Panzani numero 9. È il vento che ha portato il ristorante Sabatini ad un cambiamento di rotta, con l’arrivo di una nuova proprietà e di una nuova gestione. Il titolare Julian Golemi ha messo al timone Paolo Manoni, come direttore di quello che è un Sabatini del tutto rinnovato.
Se gli ambienti sono, per ora, gli stessi, ad essere cambiati sono la filosofia, la cucina e lo stile di Sabatini, che si presenta ai fiorentini, e non solo a loro, come un elegante ristorante gourmet.
Un ristorante in cui l’ospitalità è uno dei concetti di punta: chi varca la sua soglia non è un semplice cliente, ma un vero e proprio ospite, che lo staff di Sabatini vuole far sentire a proprio agio in ogni momento del pasto.
Il servizio è infatti attento e cordiale, non invadente ma disponibile, pronto a soddisfare le esigenze dei commensali, consigliarli e fornire indicazioni.
Un cambiamento di rotta, quello di Sabatini, che coinvolge ogni aspetto del ristorante, dal servizio alla cucina, ma che non vuole dimenticare il secolo di storia che questo locale ha alle spalle.
"La classe che abbiamo imparato dal passato ai nostri giorni manca, oggi è tutto bello, tutto nuovo, quell’aria non si respira più. Noi qui abbiamo fatto dei cambiamenti, abbiamo 'aggiornato' i tavoli, rendendoli più ampi e funzionali, abbiamo ammodernato. Però vogliamo anche provare a preservare quella classe e quella atmosfera", ci racconta Paolo Manoni, il nuovo direttore del ristorante.
"Per esempio abbiamo trovato una vecchia carta dei vini, ci è piaciuta molto e abbiamo deciso di farla rifare su quel modello, con gli stessi stampi, rendendola solo un po' più funzionale", aggiunge Paolo.
Da Sabatini si va per stare bene, per vivere un'esperienza che va oltre una semplice cena. A cominciare dagli ambienti, decisamente fuori dal comune: sale belle ed eleganti, che regalano un'atmosfera romantica e ricca di fascino. Il pranzo o la cena da Sabatini trascorreranno coccolati da un team, sia di sala che di cucina, altamente qualificato, degno di un ristorante con un'impostazione gourmet, dal menu al servizio.
La cucina ha due parole d'ordine: qualità e rinnovamento. La qualità è quella della materia prima, attentamente selezionata: il pescato è rigorosamente del giorno, i fornitori sono certificati sul bio, con un focus sulla stagionalità e sulla produzione locale.
Una cucina gourmet, innovativa e di alta qualità, non solo toscana, servita su tovaglie vintage e cucinata dallo Chef Alessio Mori. Pratese classe 1989, dopo aver conseguito il Diploma alla Scuola Alberghiera, ha lavorato, tra gli altri, al Four Seasons di Firenze, dove ha appreso la disciplina e l’organizzazione di un ristorante di lusso.
"Il Ristorante Sabatini per me è una grande occasione per dimostrare quello che ho appreso in tutti questi anni, è giusto rilanciare questo pezzo di storia fiorentina e mostrarlo alle nuove generazioni in chiave moderna senza trascurare le sue radici prestigiose", commenta lo Chef.
Da Sabatini è disponibile una scelta tra diversi menù: il menù degustazione, sia classico che gourmet, il menù flambè e il menù alla carta. Il ristorante è aperto a pranzo dalle 12 alle 15.30 e a cena dalle 19 alle 23.