Polstrada Firenze, scoperto un falsario di libretti per moto d’epoca
Sequestrato anche un carrellino pubblicitario
venerdì 05 ottobre 2018 16:35
La Polizia Stradale di Firenze ha denunciato un uomo di 40 anni che si era attrezzato anche con un carrellino pubblicitario per favorire il commercio di ciclomotori da rottamare.
Tutto è partito da una segnalazione fatta dalla Motorizzazione Civile di Firenze alla squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Toscana, riguardo alcuni libretti di circolazione intestati a moto inesistenti o radiate. Gli investigatori hanno scoperto tra il carteggio esaminato un libretto emesso dalla Motorizzazione di Prato nel 1973 che, però, allora non era una provincia a sé.
A quel punto i poliziotti hanno monitorato l’attività di alcune agenzie di pratiche auto e di varie concessionarie, focalizzando l’attenzione sul 40enne, residente nel maceratese, accertando che, con altre persone, si procurava vecchi ciclomotori per estrapolare i numeri di telaio e poi trascriverli su nuovi libretti, che riproducevano quelli dell’epoca.
Per realizzare a regola d’arte quei tarocchi, si legge nel comunicato della Polstrada, falsificava i modelli delle carte di circolazione e quanto sugli stessi andava apposto, come le marche da bollo in lire e i timbri della Motorizzazione in uso negli anni sessanta. Inoltre, si adoperava per far sembrare antichi quei documenti, macchiandoli con caffè o tè, accartocciandoli o provocandone l’ingiallimento con il fumo delle sigarette o l’esposizione al sole.
Il 40enne, volendo ampliare il giro d’affari, si recava pure ai mercatini dell’usato con un carrello della spesa adattato al suo lavoro di falsario, esponendovi sopra i modelli dei libretti con la pubblicità dei servizi che offriva.
Gli investigatori del Compartimento Toscana e i colleghi della Sezione di Macerata si sono recati a casa del malfattore per perquisirlo, su delega della Procura di Firenze. Sequestrate numerose marche da bollo false da 100 lire, vari libretti di circolazione in bianco o già compilati, più normografi, una paletta delle forze dell’ordine, fumogeni, cartucce e il carrellino pubblicitario.
La Polstrada sta cercando i complici.