Alia, raccolta rifiuti ingombranti rallentata: 'Difficoltà di collocamento'
Polemica a Prato
giovedì 28 giugno 2018 12:53
Alia comunica che il servizio raccolta ingombranti è rallentato a causa della difficoltà di collocamento dei materiali presso gli impianti. In tutti i 59 comuni del territorio servito, infatti, Alia da alcuni giorni registra un rallentamento - solo per alcune tipologie di rifiuti - del servizio domiciliare gratuito di raccolta ingombranti. Così si legge in una nota del Comune di Scandicci.
"Ciò è dovuto alle difficoltà di collocamento di questi rifiuti presso gli impianti specializzati di trattamento e smaltimento a livello regionale”, specifica Alia. "Alia invita pertanto gli utenti a richiedere telefonicamente il servizio ingombranti o a consegnare direttamente gli ingombranti presso i centri di raccolta solo nei casi di effettiva necessità e unicamente per le sole tipologie di monomateriale (legno, metallo, vetro,plastiche, etc) e per le apparecchiature elettriche ed elettroniche (frigoriferi, lavatrici ecc). Per le altre tipologie di rifiuto composite, quali arredi in tessili e legno, mobili in imbottitura e metallo, materassi, etc, stante la situazione di fermo attuale, è possibile fissare l’appuntamento di servizio solo dopo il 30 luglio", si legge nel comunicato.
"Il Comune di Scandicci è impegnato con Alia e le altre autorità competenti a trovare una soluzione. Se le criticità impiantistiche troveranno a breve soluzione, Alia provvederà a ricontattare l’utenza per fissare un nuovo appuntamento. Per maggiori informazioni e dettagli consultare il sito web www.aliaspa.itoppure contattare il Call Center Alia all’ 800- 888333 (da rete fissa) o al 199.105.105 (da rete mobile) dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 19.30 ed il sabato dalle 8.30 alle 14.30".
A Prato, invece, si fa sentire il Comune. "L'azienda contravviene a una specifica prescrizione contrattuale", dice il vicesindaco Faggi. "Il mancato ritiro degli ingombranti da parte della società Alia è una chiara violazione delle prescrizioni contrattuali firmate solo pochi mesi fa. Per questo il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha scritto all'azienda che non può in alcun modo ridurre il servizio", si legge in una nota del Comune di Prato.
"Pur comprendendo le difficoltà ridurre il servizio è inaccettabile - sottolinea il vicesindaco Simone Faggi -. E' compito della società individuare forme di gestione e conferimento adeguate e quindi trovare le conseguenti soluzioni".
Da parte del Comune di Prato è partita una contestazione formale alla proposta di riduzione del servizio, ritenendo che questa decisione da parte di Alia sia in contrasto con gli obblighi contrattuali.
(immagine di repertorio)