È stato fermato a Firenze un istruttore di scuola guida mentre usava il telefono cellulare e faceva esercitare un suo allievo con un motociclo privo di copertura assicurativa. 

Ieri pomeriggio, martedì 12 giugno, verso le 14.25, nel corso di un servizio di controllo alla circolazione stradale lungo via Pistoiese, un equipaggio di motociclisti del Nucleo Radiomobile di Firenze ha notato un uomo a bordo di una utilitaria con le insegne di “scuola guida”, che conduceva il veicolo parlando al telefono mentre seguiva uno scooter, condotto da un suo allievo. 

Gli operanti, rendono noto i carabinieri in una nota, dopo aver fatto fermare l’automobile, hanno scoperto che alla guida c’era proprio un istruttore. I militari, increduli che una violazione di tale specie fosse stata commessa da un istruttore, hanno controllato anche il motociclo che stava seguendo, condotto da un ragazzo di 17 anni in procinto di conseguire la patente, scoprendo che da oltre un anno lo scooter non era coperto da assicurazione. 

L’insegnante, visibilmente imbarazzato, si è giustificato asserendo che il motociclo, seppur in uso alla sua scuola guida, gli era stato prestato da una terza persona e che non aveva controllato la regolarità della documentazione necessaria per la circolazione. 

I carabinieri hanno contestato all’istruttore la violazione per l’uso del telefono durante la guida, mentre all’ignaro allievo la guida del motociclo senza la prevista copertura assicurativa, che veniva posto sotto sequestro. Le violazioni saranno comunicate anche alla Motorizzazione Civile, per un eventuale provvedimento nei confronti della scuola guida.