Dopo l'incidente mortale avvenuto in località Anselmo a Montespertoli nella serata di venerdì, il presunto responsabile, che non si era fermato a prestare soccorso, telefona ai carabinieri.

Nella serata di ieri, sabato 9 dicembre, come riporta una nota diffusa dai carabinieri, un 73enne ha contattato i militari dicendo di avere appreso dai giornali la notizia della morte di un pedone in via Virginio, strada in cui era transitato a bordo del proprio furgone la sera precedente, nel punto in cui pensava di aver colpito un palo della segnaletica stradale. L'uomo temeva pertanto di essere il responsabile dell'investimento, avvenuto in condizioni di scarsa visibilità a causa della pioggia battente.

I militari hanno approfondito quanto dichiarato dall’uomo, riscontrando che il suo furgoncino bianco riportava danni nella parte anteriore destra compatibili con la dinamica dell’incidente ricostruita dai carabinieri, ed i pezzi di plastica e di carrozzeria rinvenuti sul luogo del sinistro combaciavano con quelli del mezzo.

Il modello del furgone era stato già individuato dai militari attraverso l'analisi delle telecamere di videosorveglianza dell'area di interesse.

I militari hanno deferito in stato di libertà il 73enne residente a Montespertoli. Il veicolo è stato sequestrato per essere sottoposto ad ulteriori accertamenti tecnici.