Firenze, si accendono le luci di F-Light: su Ponte Vecchio le proiezioni sui migranti
Dall’8 dicembre al 7 gennaio 2018 torna il festival delle luci sugli edifici storici fiorentini
sabato 09 dicembre 2017 10:30
Firenze si illumina per il Natale, ma non solo di luci. Proiezioni, giochi di luce, videomapping... E' F-Light, il festival delle luci che coinvolge gli edifici storici fiorentini durante le feste, e ha preso il via ieri, venerdì 8 dicembre.
Ponte Vecchio, fino al 7 gennaio, avrà una 'veste' diversa dal solito: dalle 19 alle 24 il Ponte sarà illuminato dal progetto di videomapping sviluppato da IED, Istituto Europeo di Design, in collaborazione con UNHCR, ispirato al 'fenomeno' delle migrazioni.
Sulla superficie di Ponte Vecchio i rifugiati diventano stelle cadenti e fiori, rappresentando la possibilità di iniziare una nuova vita. “I rifugiati, i richiedenti asilo, gli apolidi, non sono solo dei numeri – puntualizza Carlotta Sami, Portavoce UNHCR per il Sud Europa - sono innanzitutto delle persone con delle storie da ascoltare, come la mia e la tua. Ma anche le statistiche sono importanti, servono a guardare al fenomeno con la giusta lente, a visualizzare le giuste proporzioni, a considerare queste migrazioni senza paura e con la consapevolezza di poterle gestire con spirito di umanità e di poter garantire protezione a chi è costretto a lasciare tutto alle proprie spalle per mettersi in salvo”.
Il progetto è stato realizzato in team tra le due sedi del gruppo IED, con la supervisione di Alessandro Manetti (Direttore IED Barcellona), Alessandro Colombo (Direttore IED Firenze), Marzia Lodi (Coordinamento Accademico IED Firenze) e il coordinamento di Antonio Locicero e Alex Beltran. La realizzazione del Mapping finale, quale risultato di tutte le proposte cretive degli studenti, è curata dallo studio di Barcellona Eyesberg.
Torna anche Dimora Luminosa, che illuminerà la facciata della Basilica di Santo Spirito, in Oltrarno, con le opere dei partecipanti alla open call lanciata da IED Firenze in collaborazione con The Fake Factory. Sono oltre 200 gli elaborati raccolti, una quindicina le realtà cittadine coinvolte, dagli asili nido ai centri anziani: l'autore più giovane ha 8 mesi, il più anziano 100 anni.
In programma anche un evento speciale, il prossimo 13 dicembre, con la live performance del visual designer fiorentino Simone Massoni, illustratore del New Yorker, che per l’occasione “disegnerà” sulla Basilica.
Nel pomeriggio di ieri si sono accese anche le luci degli alberi fiorentini, a cominciare dal grande abete di piazza Duomo (la cui accensione era stata inizialmente spostata a domenica per pioggia).