Arriva il bike sharing a Firenze, progetto da 8mila biciclette
Si rintracceranno grazie a sistemi di posizionamento Gps e smartphone
martedì 30 maggio 2017 18:33
A Firenze arriva il bike sharing a flusso libero che metterà a disposizione dei cittadini fino a 8mila biciclette.
Lo ha deciso oggi, martedì 30 maggio, la giunta di Palazzo Vecchio dando il via libera alla proposta presentata dall’assessore alla Smart City Giovanni Bettarini per la realizzazione di un nuovo servizio di bike sharing, che non sarà a stazioni fisse ma a flusso libero.
Con la delibera, si legge sul sito del Comune di Firenze, si dà mandato ai tecnici della direzione Mobilità di predisporre l’avviso pubblico per manifestazione di interesse a svolgere il servizio.
“Una svolta che consentirà di mettere a disposizione dei cittadini fino a 8mila biciclette con un servizio di bike sharing innovativo a flusso libero. Un sistema che, grazie alla georeferenziazione, garantisce maggiore flessibilità, economicità ed efficienza comportando minori costi di gestione e manutenzione rispetto a quello tradizionale a stazioni fisse – ha detto l’assessore Bettarini – È il sistema più evoluto presente nelle grandi capitali del mondo, un esempio su tutti Shanghai, e va a completare il quadro della mobilità sostenibile di Firenze ”.
“In questo modo inoltre prevediamo di arrivare a dotare la città di un servizio più capillare – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – che prevede fino a 8000 biciclette rispetto al precedente progetto che in 65 stazioni poteva contenere 975 mezzi. È un grande passo avanti verso la mobilità ciclabile in città e soprattutto nel centro storico”
Il bike sharing a flusso libero non necessita di stazioni per il ritiro e la riconsegna delle bici, che potranno essere lasciate ovunque consentito e individuate attraverso sistemi di posizionamento Gps e smartphone.
Dovrà essere realizzato un sistema di gestione automatizzato per l’utente, che dovrà poter visualizzare le biciclette disponibili, prenotarle, sbloccarle a inizio utilizzo e bloccarle al termine, pagare, segnalare guasti, malfunzionamenti o comportamenti scorretti da parte di altri utenti, tutto tramite un’apposita applicazione per smartphone.
Il servizio dovrà essere assicurato per tutti i giorni dell'anno 24 ore su 24.
[Foto tratta da OmniAuto]