Nuovo sistema di videosorveglianza per i treni Vivalto. In servizio da oggi in Toscana, come si legge in una nota di Trenitalia, il primo treno Vivalto con il nuovo sistema di videosorveglianza live. 

Il treno, di seconda generazione, è dotato di telecamere e monitor per la diffusione di immagini live. L’innovativo sistema tecnologico di videosorveglianza consente di trasmettere, sui monitor, le immagini delle telecamere di ogni carrozza.

"Un utilissimo strumento per disincentivare attività illecite, individuare più facilmente gli autori di atti vandalici e fornire un valido supporto alla security del personale di bordo. Le immagini, infatti, possono facilitare il lavoro delle Forze dell’Ordine nell’individuare e fermare i responsabili", si legge.

I monitor possono essere personalizzati alternando, alle immagini provenienti dalle telecamere, le informazioni utili per il viaggio: dalla velocità alla temperatura interna ed esterna fino agli orari di fermata. La tecnologia adottata è di avanguardia, interamente made in Italy, ed è stata messa a punto in collaborazione con la società Almaviva.

I trenta treni Vivalto di seconda generazione della Direzione regionale Toscana di Trenitalia saranno dotati, entro febbraio 2018, del nuovo sistema di videosorveglianza live. L'investimento complessivo è di circa 700mila euro. La video sorveglianza live, in Toscana, è già operativa a bordo dei 16 treni Jazz.

“Non solo in Toscana c’è una forte impegno per il miglioramento della qualità del servizio, che è in costante crescita. E’ in atto un grande sforzo anche per garantire la massima sicurezza ai viaggiatori - commenta l’assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli - Tutti i trenta treni Vivalto di seconda generazione che svolgono il servizio regionale in Toscana – ricorda Ceccarelli - saranno dotati, entro il febbraio 2018, del nuovo sistema di videosorveglianza live. Questo già accade sui 16 nuovi treni Jazz ed entro il 2018 dovrebbe essere disponibile su un totale di circa 100 treni in Toscana. Questa è la concreta attuazione dell’impegno assunto da Trenitalia con la Regione e nell’ambito della “cabina di regia” sulla sicurezza”.