'Accasamia', a Scandicci appartamento per accogliere i disabili
Il progetto offre assistenza residenziale fino a 6 persone
sabato 11 aprile 2015 12:23
Accoglienza e assistenza residenziale per i disabili intellettivi. Ecco il progetto 'Accasamia', varato ieri a Vingone, quartiere di Scandicci. La struttura che accoglierà gli ospiti è un appartamento composto da 3 camere, 2 bagni una cucina, un refettorio, un soggiorno e una lavanderia, che può ospitare fino a 6 persone di ogni età con disabilità intellettiva, associata a patologie neuromotorie o psichiatriche, preferibilmente autonome nella gestione dell’igiene personale e negli spostamenti sul territorio.
Il progetto 'Accasamia', gestito dalla Fondazione San Sebastiano della Misericordia Firenze e dalla cooperativa sociale “Centro Vittoria”, consente ai disabili intellettivi di passare dalla condizione di ‘bambino accudito’ a quella di persona capace di una vita adulta e inserita in un proprio contesto esistenziale differente da quello della famiglia di origine, e viene incontro alle richieste dei familiari dei disabili stessi e delle associazioni di riferimento di garantire un futuro dignitoso e il più possibile inclusivo per i loro cari.
Gli obiettivi del progetto sono l’incremento della qualità della vita dei disabili, ai quali è proposta una situazione abitativa personalizzata a carattere familiare, l’incremento delle autonomie personali, domestiche e delle abilità integranti.
Verranno programmati dei piani educativi individuali finalizzati al raggiungimento di obiettivi specifici quali la cura di sé, dello spazio personale o condiviso, l’incremento o mantenimento delle competenze abitative e delle abilità integranti. Sono previsti gruppi di auto-aiuto con la presenza dello psicologo, attività ricreative di gruppo, colloqui individuali con lo psicologo della cooperativa e colloqui degli operatori di riferimento con i familiari dei singoli ospiti e con i referenti dei Servizi inviati. Durante il giorno l’educatore avrà il compito di aiutare gli ospiti nella preparazione dei pasti principali, nella pulizia delle stoviglie e degli ambienti e nella gestione del tempo libero. Nel resto della giornata e la notte sarà in servizio un OSA per la sorveglianza e il sostegno nelle attività di igiene personali.