Alzaia, su il sipario della nuova caffetteria libreria dello Stensen [FOTO]
Apre la libreria comunicante con l'Auditorium, che diventa un unico spazio culturale
giovedì 22 gennaio 2015 15:16
Ottanta metri quadri, settemila titoli e tre giovani fiorentini. Sono questi i numeri della nuova libreria Alzaia, che finalmente, dopo quasi un anno di attesa, aprirà a Firenze negli spazi dell'Auditorium Stensen in viale Don Minzoni. Cinema, caffetteria e libreria, tutto in uno spazio di quattrocento metri quadri che diventa luogo multiculturale e polivalente unico nel suo genere, grazie all'apertura di una libreria comunicante con l'Auditorium, che va ad integrarne offerta e attività.
La libreria, gestita dalla Alzaia Sas dei tre under 35 Enrico Ricci, Anna Maria Bondi e Giusy Muratore, aprirà le sue porte venerdì 23 gennaio dalle 19.30, e sarà aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 22 (la domenica dalle 15.30 alle 22). Saggistica, romanzi, poesia, storia, attualità e le ultime novità, tutto disponibile negli scaffali di Alzaia, oltre ad un'ampia sezione dedicata al viaggio e ad una per i più piccoli. Non mancheranno neanche, mensilmente, presentazioni di libri ed eventi.
"Questo spazio è sempre stato dello Stensen e fino a un anno fa qui c'era la libreria Parterre - afferma Michele Crocchiola della Fondazione Stensen - ma si trattava di uno spazio separato e non c'era dialogo col resto dello Stensen, così ora abbiamo deciso di buttare giù il muro che divideva la libreria e il cinema. Ci abbiamo messo un anno ad aprire perché cinema con libreria esistono ma non comunicanti, questa unificazione è unica perché la legge italiana non lo prevede. La Pergola ha aperto la strada facendo qualcosa di simile e ci ha permesso di proporre questo progetto. La spesa è stata consistente e speriamo che l'investimento di tempo e soldi abbia un ritorno anche sotto una forma meno tangibile del denaro ovvero culturale. Ci siamo incaponiti perché secondo noi i luoghi culturali stanno diventando sempre di più di aggregazione, dove si possa passare del tempo, non solo cinema come luogo dove vado a vedere un film e torno a casa".
Ampio spazio anche per la caffetteria, con pranzi veloci e merende, torte, muffin e altri prodotti di pasticceria americana, oltre a cibi a chilometro zero e biologici.
"C'è di più di una semplice parete che è andata giù, c'è un'idea di connessione tra due realtà - spiega Ricci di Alzaia Sas - Abbiamo accettato questa sfida e ci crediamo. Alzaia è il nome delle corde con cui venivano trainate le barche controccorrente lungo i fiumi e pensiamo sia una parola che raccoglie il significato del progetto".
Porte aperte da venerdì alle 19.30, con l'inaugurazione (ingresso libero), e dalle 21.30 con la proiezione del film Gemma Bovary di Anne Fontaine (ingresso 6 euro).