Viaggio al canile di Sesto
Cosetta, presidente dell’Unione Amici del cane e del gatto, ci racconta la vita del Canile
giovedì 06 marzo 2014 11:46
Assistere e salvare animali abbandonati e maltrattati. Questo è lo scopo della Onlus "Unione Amici del cane e del gatto" che da oltre 30 anni gestisce il Canile del Termine di Sesto Fiorentino.
Il canile va avanti senza sovvenzioni pubbliche. Sono le offerte delle persone, il ricavato di feste e cene organizzate dall’associazione, i mercatini e circa cento volontari a mandare avanti la struttura. "Non è facile affrontare le spese per le cure mediche - ci racconta Cosetta, presidente dell'Associazione - I veterinari ci aiutano facendoci un po' di sconto o aspettando qualche giorno per il pagamento. Per i farmaci invece conteniamo i costi con il prezzo per grossisti".
Per molti animali il canile è stato solo una sosta prima di trovare una casa, altri non hanno mai avuto la fortuna di incontrare una famiglia. È il caso di Devil, un lupacchiotto arrivato nel 2004 ancora in attesa di qualcuno che gli possa dare affetto soprattutto ora che ha perso la sua compagna.
Per l’adozione ci sono dei requisiti che le famiglie devono avere. "Tutto inizia con un questionario. Viene valutato l'ambiente, la sicurezza dello spazio domestico e ci accertiamo che le famiglie possano garantire eventuali cure mediche".
Il canile sta affrontando 2 emergenze. Una bolletta della luce in scadenza, situazione quasi risolta, e la mancanza di cibo per cani e gatti. Sesto Fiorentino e Firenze stanno rispondendo bene all’appello lanciato nei giorni scorsi, “abbiamo bisogno di cibo speciale, cioè quello per i cani e gatti malati – spiega Cosetta – Sono prodotti costosi, li compriamo ovviamente, però è una grossa spesa”.
Per il canile la vita non è semplice a causa della “battaglia” ancora in atto con le amministrazioni comunali. L’Unione Amici del Cane e del Gatto spera di essere lasciata libera di continuare a svolgere il suo operato anche se è consapevole che l’area dove sorge il canile del Termine, nonostante sia di proprietà dell’associazione, interessa ad altri pretendenti.
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