E' stata arrestata per maltrattamenti nei confronti del compagno e del figlio 11enne. E' successo nel pomeriggio di ieri, venerdì 19 aprile, quando i carabinieri sono intervenuti presso un’abitazione di via Borghini, a Firenze, per un'aggressione subita da un uomo da parte della convivente, una 43enne di origini bielorusse, già nota agli operanti.

Appena giunti sul posto, i militari notavano due bambini scossi e impauriti per il comportamento aggressivo della madre, come riporta una nota diffusa dai carabinieri, in stato di alterazione per l’uso di alcool. In particolare il più grande, di 11 anni, ed avuto dalla donna nel corso di una precedente relazione, anche alla presenza dei carabinieri veniva richiamato in modo brusco.

Mentre l’uomo descriveva l’ennesima aggressione subita ad opera della compagna, la donna veniva invitata ad attendere in camera da letto insieme al figlio maggiore. In tale circostanza, la 43enne ordinava al bambino di ridarle una carta di credito, da lei non trovata, accusandolo di avergliela nascosta. Contestualmente lo prendeva per un braccio, lo spingeva dentro una cabina armadio e gli sferrava un pugno alla schiena. I militari, pertanto, procedevano a far trasportare l’11enne presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Meyer. 

I successivi accertamenti hanno consentito di verificare che non si trattava della prima denuncia sporta dall’uomo per il comportamento violento della donna, iniziato già dal 2014, molte delle quali ritirate. Per tali motivi la 43enne veniva dichiarata in stato di arresto per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti del figlio, e tradotta presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano.