Una rete di defibrillatori sul territorio, l'impegno del Comune con Unicoop Firenze
Defibrillatori presenti in 11 punti vendita Unicoop Firenze
lunedì 09 ottobre 2017 15:57
Una rete capillare di defibrillatori semi-automatici esterni (DAE), questo l'obiettivo della collaborazione tra Unicoop Firenze e Comune di Firenze.
L’intenzione e il piano di attuazione da qui a qualche mese, sono stati presentati questa mattina al Centro*Gavinana dal presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze Daniela Mori, dal sindaco Dario Nardella, dal presidente della Commissione Politiche sociali e della Salute Nicola Armentano e un gruppo di volontari dipendenti della Cooperativa, dei centri commerciali e dei servizi di vigilanza esterna formati da operatori del 118.
“Voglio ringraziare Daniela Mori e Unicoop Firenze perché hanno raccolto immediatamente una sollecitazione di cui mi sono fatto portatore - ha detto il sindaco Dario Nardella - perché il tema della morte legata all’arresto cardiaco è molto sentito non solo tra gli anziani. La morte per malattie cardiovascolari è tra le prime in Italia e la presenza di defibrillatori in un’area pubblica può essere decisiva per salvare una vita. Siamo felici per il progetto di Unicoop e per questo abbiamo un’ambizione: fare di Firenze la città più cardioprotetta d’Italia. Abbiano già installato dei defibrillatori in diversi luoghi pubblici, piazze, palestre scolastiche e impianti sportivi. Oggi crediamo che sia un grande passo in avanti perché l’idea che in 104 punti vendita della Coop ci sia un defibrillatore, che può salvare la vita a una persona, credo che sia un grande risultato di civiltà e di attenzione verso la salute pubblica”.
Firenze come Seattle, si legge nella nota di Unicoop, la città più cardioprotetta del mondo, grazie al Leonad Cobb, direttore della divisione Cardiologia dell’ospedale di Seattle che, nel 1970, avviò il progetto Medic 2 di addestramento di tutta la cittadinanza alla gestione dell’emergenza cardiaca. Il modello di Seattle ha ispirato anche il progetto dell’amministrazione fiorentina che punta a fare della città un luogo di eccellenza per il primo intervento assistenziale nell’emergenza cardiaca, in attesa dell’arrivo del 118.
Una vera e propria rete salvavita, alla quale Unicoop Firenze contribuirà con i defibrillatori presenti in 11 punti vendita sul territorio comunale. Il progetto dell’amministrazione segue di qualche mese la decisione di Unicoop Firenze di installare 104 defibrillatori in 93 punti vendita di Unicoop Firenze e di formare, grazie al contributo tecnico dei presidi territoriali del 118, gruppi di volontari composti dai lavoratori dei centri Coop e consiglieri delle sezioni soci Coop. Il progetto di Unicoop Firenze, sostenuto anche da Regione Toscana, è alle fasi finali di realizzazione della formazione.
“Il progetto che abbiamo lanciato lo scorso agosto - ha dichiarato la presidente Daniela Mori - è stata la risposta alle sollecitazioni provenienti dalla nostra base sociale: un primo passo che oggi ci permette di dare un contributo importante all’iniziativa del Comune di Firenze, considerato il flusso elevato di persone che frequentano quotidianamente i nostri supermercati e centri commerciali. Questo progetto mira a formare nella cittadinanza una cultura dell’emergenza come forma di responsabilità diffusa e senso di comunità solidale e come Cooperativa attenta al benessere dei nostri soci e della comunità, vogliamo essere parte attiva di questa iniziativa di alto valore sociale”.