Esplosione deposito Eni a Calenzano, un nuovo indagato per disastro colposo
Dalle dichiarazioni rilasciate da un coindagato è emerso il suo coinvolgimento
giovedì 18 settembre 2025 17:54
C’è un nuovo indagato nell’indagine legata all’esplosione nel deposito carburante Eni di Calenzano, avvenuta il 9 dicembre 2024.
Si tratta della persona risultata svolgere il ruolo di coordinatore operativo giornaliero e preposto. Nei suoi confronti la Procura di Prato ha contestato i reati di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni personali colpose.
La decisione è arrivata in seguito a ulteriori indagini e alle dichiarazioni rilasciate da un coindagato, dalle quali è emerso il suo coinvolgimento. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Prato ha accolto la richiesta di estendere l’incidente probatorio, già in corso nei confronti di dieci indagati e di Eni spa, fissando un’udienza per venerdì 3 ottobre.
Il Procuratore della Repubblica, Luca Tescaroli, ha ricordato che la responsabilità dell’indagato sarà vagliata nelle prossime fasi del procedimento e che, in virtù della presunzione di non colpevolezza, il medesimo potrà considerarsi colpevole solo sulla base di una sentenza passata in giudicato.