Villa La Quiete, aperto per la prima volta al pubblico il giardino storico dell’Elettrice Palatina
Due giornate a ingresso gratuito, a conclusione del Centenario dell’Università di Firenze
venerdì 16 maggio 2025 17:48
Aperto per la prima volta al pubblico, a conclusione del Centenario dell’Università di Firenze, il Giardino storico di Villa La Quiete, l’ultimo straordinario esempio dei giardini realizzati dalla famiglia Medici.
Il gioiello settecentesco, recuperato grazie al restauro realizzato dall’Ateneo fiorentino, è stato aperto al pubblico con una cerimonia a cui hanno partecipato la rettrice Alessandra Petrucci, il presidente della Giunta regionale della Toscana Eugenio Giani, la sindaca di Firenze Sara Funaro e il presidente del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino David Caramelli.
Il giardino, realizzato nella prima metà del Settecento per volontà dell’Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de' Medici, fa parte di Villa La Quiete, luogo caro alle granduchesse e principesse di casa Medici, ed è stato, dal Seicento e fino a quasi tutto il Novecento, sede del Conservatorio delle Signore Montalve, congregazione laica tra le più moderne e longeve d’Europa, dedita all’istruzione delle giovani nobili fiorentine. Attualmente di proprietà della Regione Toscana, è in concessione all’Università di Firenze e fa parte del Sistema Museale di Ateneo, che provvede alla sua gestione e fruizione.
L’apertura al pubblico del giardino avviene al termine di lavori di riqualificazione realizzati dall’Università di Firenze e finanziati dal Ministero della Cultura con fondi dell'Unione Europea nell'ambito del programma #NextGenerationEU (PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Unifi ha partecipato al bando del Ministero della Cultura “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici” e ha ottenuto l’intero finanziamento richiesto: circa un milione e 800mila euro. Oltre agli interventi sulla componente botanica, si è provveduto al restauro di porzioni architettoniche e alla messa in sicurezza del percorso di visita.
"L'apertura al pubblico del giardino - ha affermato la rettrice Alessandra Petrucci - è frutto del lavoro di riqualificazione e valorizzazione che l'Ateneo sta conducendo da anni nei confronti di questo straordinario bene culturale che è Villa La Quiete, complesso monumentale, scrigno di opere d'arte e preziosa testimonianza storica di una significativa esperienza educativa, all'avanguardia per i tempi in cui si è svolta. L'evento chiude simbolicamente le manifestazioni organizzate dall'Università di Firenze per i suoi cento anni e ci incoraggia in una delle missioni più attuali dell'Università, quella della divulgazione della conoscenza e della cultura".
"Con grande orgoglio e soddisfazione, oggi restituiamo alla cittadinanza e al mondo un altro gioiello del nostro patrimonio storico e culturale: il Giardino settecentesco di Villa La Quiete, ultima testimonianza dei giardini medicei, che riapre dopo un attento restauro finanziato grazie ai fondi del PNRR – ha dichiarato il presidente della Giunta regionale toscana Eugenio Giani – E’ la prova che la cultura, quando sostenuta con visione e risorse, può rigenerarsi e diventare motore di sviluppo".
Sabato 17 e domenica 18 maggio il giardino sarà straordinariamente aperto al pubblico dalle ore 10 alle 18, con ingresso libero e gratuito. Durante le due giornate, in occasione dell’International Museum Day, sono state organizzate anche attività per famiglie su prenotazione, che registrano già il tutto esaurito. Fino a fine ottobre, sarà possibile visitare Villa La Quiete e il Giardino il sabato e la domenica attraverso visite guidate a pagamento, su prenotazione, con un percorso tematico dedicato all'Elettrice Palatina.
Foto comunicato Università di Firenze