Referendum 8-9 giugno, flash mob a Firenze per '5 sì'
Partita la campagna del Comitato referendario: esibita una matita gigante
sabato 12 aprile 2025 18:46
Oggi è partita ufficialmente la campagna da parte del Comitato referendario per i referendum su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno 2025. In ogni provincia della Toscana, una giornata di mobilitazione, incontri pubblici, interventi politici e musicali, con iniziative aperte a cittadinanza e associazioni, all’insegna della partecipazione e della democrazia, spiega la Cgil Firenze. "Parole d’ordine: 5 Sì ai quesiti referendari".
A Firenze in Piazza dei Ciompi si è svolta una iniziativa pubblica che ha visto la presentazione del Comitato referendario "Firenze 5 Sì", con un flash mob dedicato al tema dell’importanza della partecipazione e del voto come strumento per cambiare le cose: nell’occasione, sono stati esposti numerosi cartelli con varie scritte a favore dei 5 Sì e nel flash mob finale è stata esibita una matita gigante accompagnata dalla scritta “L’unica nostra arma è il voto”.
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.
I referendum sono:
«Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
«Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Durante la mattinata di oggi, sono intervenuti Silvia Bini (Arci), Vania Bagni (Anpi), Bernardo Marasco (Cgil), ci sono state le testimonianze di lavoratori e lavoratrici e di cittadine straniere e cittadini stranieri, la relazione di Andrea Stramaccia (avvocato del lavoro) sui quesiti sul lavoro e la relazione di Luigi Tessitore (avvocato Asgi Firenze) sul quesito sulla cittadinanza.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato referendario Firenze 5 Sì, che è composto da: Cgil, Arci, Anpi, I Partecipate, Cospe, Auser, Cdc, Federconsumatori, Sunia, Associazione Stampa Toscana, Udu, Arcigay, Azione Gay lesbica, Giuristi Democratici, Anelli Mancanti, Associazione Progetto Arcobaleno, Florence Must Act, Nosotras, Oxfam, Libera, Libertà e Giustizia, Good World Citizen, Associazione dei senegalesi di Firenze e Circondario, Associazione Peruviana Asiri, Associazione Donne Ganze, Comunità islamica di Firenze e Toscana, Associazione per La Moschea di Firenze, Giovani Musulmani d’Italia Firenze, Associazione Mali, Italia Hello, Icse, Donne Insieme Per la pace, Diritti a Sinistra, La Comune Firenze, Firenze Città Aperta, Sinistra Civica Ecologista. Hanno inoltre confermato adesione e supporto i seguenti partiti: PD, Giovani Democratici, Sinistra Italiana, UGS, Ecolò, M5S, Possibile, Rifondazione Comunista.
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