Senza piano operativo di sicurezza e con lavoratori a ‘nero’, sospesi tre cantieri nel fiorentino
Controlli a Sesto, Montelupo e Barberino. Trovata ditta sprovvista di patente a crediti
lunedì 31 marzo 2025 11:24
Controlli nel settore edile da parte del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Firenze, mirati a prevenire violazioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché di irregolare occupazione dei lavoratori.
A finire sotto la lente d’ingrandimento sono stati tre cantieri situati a Sesto Fiorentino, Montelupo Fiorentino e Barberino del Mugello, risultati essere irregolari. Ne corso delle verifiche sono state riscontrate violazioni sulla sicurezza tali da far adottare a carico delle ditte edili, operanti all’interno dei cantieri, il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per la mancata elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.) e, in un caso, anche per l’occupazione di lavoratori al “nero” e senza permesso di soggiorno. Per l’occupazione di quest’ultimi il datore di lavoro, di origine indiana, è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, oltre a contestare le mancate viabilità in cantiere, formazione dei lavoratori e sottoposizione a visita medica d’idoneità al lavoro, secondo le attuali indicazioni ministeriali, hanno verificato anche il possesso della patente a crediti da parte delle ditte operanti in cantiere, un sistema di qualificazione delle imprese edili. Una ditta ne è risultata sprovvista, in quanto mai richiesta. A questo punto sono scattate le previste sanzioni per il datore di lavoro e per il committente, il quale, nella fase di affidamento lavori, non ha verificato che la ditta affidataria fosse sprovvista di patente a crediti.
I Carabinieri del N.I.L. di Firenze hanno comunicato quanto riscontrato al Ministero Infrastrutture e all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, per l’emissione del provvedimento di esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per almeno sei mesi.
Gli accertamenti condotti dall’Arma hanno portato alla contestazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 15mila euro.
Rettifica - La foto precedentemente pubblicata a corredo del presente articolo (poi sostituita con l'immagine di repertorio ora presente) non aveva alcuna attinenza con i controlli effettuati. A maggior chiarimento si comunica che l'azienda il cui marchio è visibile nella citata foto, non ha alcun collegamento con le aziende sottoposte a controllo.
Immagine di repertorio