Una grande Fiorentina ribalta la sconfitta d'andata contro il Panathinaikos e si qualifica ai Quarti di finale di Conference League. Dopo la sconfitta per 3-2 di giovedì scorso ad Atene i viola battono 3-1 al Franchi i greci e vanno avanti nel torneo: incroceranno al prossimo turno gli sloveni del Celje, che hanno eliminato il Lugano.

Ottima Fiorentina fin dai primi minuti. All'11' i viola passano avanti con Mandragora, che da fuori controlla di suola e batte l'ex Dragowski con un tiro secco sul secondo palo. Esulta a gran voce il Franchi, sotto il diluvio. Pochi minuti dopo ancora Mandragora va vicino al gol su assist di Fagioli, e al 23' è Gudmundsson a trovare il raddoppio dopo una bella progressione da metà campo. Quindi si prende la scena Kean, che si crea due doppie occasioni ed esalta lo stadio con i suoi duelli ingaggiati di pura forza fisica. Nel mezzo anche due punizioni insidiose di Mandragora e Cataldi deviate da Dragowski.

Nella ripresa la Fiorentina si abbassa, anche troppo, e il Panathinaikos prende coraggio. In particolare il nuovo entrato Ioannidis mette in difficoltà i viola, ci vogliono ottimi interventi di Comuzzo e Gosens per evitare guai. Così al 75' è Kean a fare 3-0 con un'ottima giocata da attaccante puro. All'80' però la sfida si riapre con il rigore procurato da Fagioli e segnato da Ioannidis. Finale di sofferenza per i viola con i greci tutti avanti, ma nel recupero il Panathinaikos resta in dieci per il doppio giallo a Mladenovic e la Fiorentina porta a casa una vittoria importante.

Una partita che si giocava anche sugli spalti. Nel settore ospiti presenti tifosi della Roma, gemellati con quelli del Panathinaikos, mentre tra gli ultras viola in Ferrovia presenti tifosi del Catanzaro. Al Franchi circa 15mila spettatori, per gran parte sotto la pioggia tranne quelli di parte della tribuna, con i viola che però hanno fatto sentire costantemente il sostegno alla squadra di Palladino.