Informazione, consulenza e sostegno: inaugurato il Centro Famiglie Firenze
Due sedi a Firenze per mettere in rete i servizi dell’Istituto degli Innocenti e del Comune
lunedì 17 febbraio 2025 19:01
Una nuova opportunità per le famiglie del territorio: è stato inaugurato questa mattina il Centro Famiglie Firenze, frutto della collaborazione fra Comune di Firenze, Società della Salute di Firenze e Istituto degli Innocenti. Il Centro, la cui nascita è stata sostenuta anche dalla Regione Toscana nel quadro delle sperimentazioni che vedono protagonista il Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, nasce con l’obiettivo di mettere a sistema una serie di interventi per rispondere ai molteplici bisogni delle famiglie attraverso l’integrazione tra servizi sociali, educativi, psico-pedagogici e sanitari.
Il progetto prevede attualmente un centro famiglie articolato su due sedi: per il Comune in via Palazzuolo e all’Istituto degli Innocenti, alle quali in futuro potranno aggiungersi ulteriori articolazioni nel territorio cittadino. L’Istituto degli Innocenti rappresenta un contesto ideale per sviluppare le attività del Centro per le famiglie, essendo già frequentato da numerose persone grazie alla pluralità dei servizi offerti: qui le famiglie troveranno uno sportello informativo ad accesso libero, servizi di orientamento e consulenza, il servizio di mediazione familiare Bambini al centro e un nuovo spazio neutro per il servizio di incontri protetti. Ampio e rinnovati spazi anche per attività di gruppo, laboratori e altre attività con bambini e famiglie previste dal progetto per il sostegno alla genitorialità Crescere Insieme. La proposta degli Innocenti, fortemente orientata alla promozione, si configura come complementare a quella offerta dal Comune in altre sedi e consente di integrare con altri servizi per le famiglie già presenti all‘interno dell’Istituto i servizi di base previsti dal modello condiviso a livello nazionale per questa tipologia di servizi. Nella sede del Comune di Firenze di via Palazzuolo 12 sono presenti, invece, altri servizi del Comune connessi alle funzioni di Centro per le famiglie tra cui il centro affidi, il centro adozioni, la mediazione familiare, i gruppi di parola genitori e figli, parte della coordinazione genitoriale, l’accoglienza di donne sole o con figli vittime di violenza, il progetto Teens in action dedicato agli adolescenti, attività di counseling, seminari e convegni.
All’interno dell’Istituto degli Innocenti, il Centro per le famiglie è ospitato in un’ampia porzione (circa 143 mq) di immobile adiacente all’attuale Consultorio dell’Asl. Il Centro ha una prima stanza di accoglienza e punto di informazione per le famiglie con la presenza di un operatore; una seconda sala è adibita agli incontri di mediazione familiare e agli incontri di consulenza e orientamento. Altri due ambienti sono riservati ad accogliere il servizio di incontri protetti, in spazio neutro, per sostenere il diritto di relazione fra bambini e genitori non affidatari alla presenza di un operatore. Uno di questi è dotato di specchio unidirezionale per osservare l’incontro stesso dall’esterno da parte degli operatori specializzati e su richiesta dell’autorità giudiziaria. Entrambe le stanze dispongono di un angolo di gioco per bambini molto piccoli e di quanto necessario per garantire una situazione confortevole per i bambini e i loro genitori. Sempre integrato nelle funzionalità del Centro Famiglie, e con accesso diretto al cortile interno e al giardino, un ulteriore ambiente che potrà essere utilizzato per attività di gruppo con adulti e bambini fra le quali quelle previste dal servizio Crescere Insieme: Primi passi insieme con bambini 0-12 mesi; Giocare insieme, con bambini 12-36 mesi.
"Questo centro rientra nelle azioni con cui, negli ultimi anni, la Regione ha sviluppato e consolidato il modello di intervento per il sostegno alla genitorialità, attraverso il supporto alla realizzazione dei centri per le famiglie – dice l’assessora alla politiche sociali della Regione Toscana, Serena Spinelli - Nel 2024, inoltre, in collaborazione con l'Istituto degli Innocenti abbiamo attivato una banca dati per l'attuazione e il monitoraggio dei centri. Ad oggi sono 21 in Toscana, a cui si va ad aggiungere questo inaugurato oggi. Svolgerà un ruolo prezioso per Firenze, collocandosi all'interno della rete territoriale dei servizi ed operando sulla base di un approccio multidimensionale ai bisogni complessi delle famiglie e in particolare alle situazioni di vulnerabilità".
“Con il Centro delle Famiglie andiamo a rafforzare i servizi esistenti in questo campo e raggiungiamo un obiettivo importante – evidenzia l’assessore al Welfare Nicola Paulesu – Le famiglie rivestono un ruolo cruciale nel favorire lo sviluppo e la maturazione dei minori, per questo è importante garantire tutto il supporto possibile nell’accompagnamento alle funzioni genitoriali e sociali. Questo progetto si contraddistingue per le specifiche competenze presenti, per la multiprofessionalità e per l’essere al centro di una rete consolidata tra pubblico e privato. È importante la complementarietà dei servizi messi in campo da Comune e Istituto degli Innocenti, che dovranno sempre più collegarsi con il territorio, con le altre agenzie educanti, con il Tribunale dei minorenni. La Società della Salute lavorerà nell’ottica di favorire una sempre più stretta integrazione”.
La presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida, ha ringraziato “la Regione Toscana, il Comune di Firenze e la Società della Salute di Firenze per aver collaborato con impegno e dedizione al raggiungimento di questo importante traguardo. Tutti insieme vogliamo lanciare un forte messaggio di attenzione e supporto alle famiglie della nostra città affinché ogni genitore e ogni famiglia si sentano accolti con attenzione e professionalità. Il Centro per le famiglie che inauguriamo oggi si propone quindi di diventare un punto di riferimento importante per genitori, bambini e tutti coloro che necessitano di supporto nel complesso, ma meraviglioso, mondo della famiglia. Per fare questo lavoreremo nei prossimi mesi a costruire una rete non solo con i servizi ma anche con l’associazionismo e le altre agenzie operanti nel territorio, per favorire la connessione e la valorizzazione reciproca delle risorse e delle opportunità. Le famiglie rappresentano il pilastro della nostra società, e per questo intendiamo offrire loro strumenti concreti di accompagnamento e sostegno”.