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Ex Gkn, il Consiglio regionale approva la legge sui consorzi industriali. Presidio in strada del Collettivo di fabbrica

Giani: 'Soddisfatto, legge unica in Italia'. Il sindaco di Campi Tagliaferri: 'Pronti a espropriare'

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sabato 21 dicembre 2024 19:55

"E' legge". Con queste parole il Collettivo di fabbrica della ex Gkn ha festeggiato l'approvazione della legge sui consorzi di sviluppo industriale, approvata la scorsa notte dal Consiglio regionale della Toscana. Un'approvazione festeggiata in strada con fumogeni, tamburi e fuochi d'artificio, in via Cavour, dove si era riunito un presidio di operai e solidali davanti al Consiglio regionale.

 

"Le legge sui consorzi, è strumento fondamentale, in piena crisi industriale, per sottrarre le nostre fabbriche a speculazione e immobilismo. La legge è per tutti ma rinviarla sarebbe un meccanismo ad orologeria il cui effetto sarebbe quello dare un colpo mortale al processo di reindustrializzazione dal basso della ex Gkn. La legge è già in ritardo di mesi, se non di anni", aveva detto il Collettivo in serata, temendo un rinvio.

 

La legge, nata su iniziativa della Rsu dell'ex Gkn, punta a "favorire la nascita e lo sviluppo di società cooperative, sostenere lo sviluppo economico, salvaguardare i livelli occupazionali e incentivare la ricollocazione dei lavoratori e delle lavoratrici di aziende in situazioni di crisi. La costituzione dei Consorzi può essere promossa da vari enti, tra cui la Regione, la Città metropolitana, le Province e i Comuni. Sono inoltre previste azioni di riqualificazione infrastrutturale nelle aree industriali dislocate sul territorio regionale, creando le condizioni per nuovi insediamenti produttivi e favorendo i processi di riconversione delle aziende esistenti. I consorzi potranno anche individuare e acquisire, anche su proposta della Regione, aree industriali e immobili destinati alla produzione, con priorità per il recupero e l'ampliamento delle aree dismesse e agevolare, in caso di crisi industriali, la cessione dell'azienda o di rami d'azienda ai lavoratori o a cooperative da loro costituite, per favorire la continuità dell'attività", spiega la Regione.

 

La legge è stata approvata con i voti favorevoli di Pd, Movimento 5 stelle, Iv e un consigliere di Fratelli d’Italia, mentre un altro consigliere di Fratelli d’Italia e la Lega hanno votato contro. 

 

Soddisfazione del presidente Giani e dell’assessore all’economia Marras per il varo della legge. “Sono soddisfatto – commenta il presidente Giani - perchè con questa legge, unica in Italia, la Toscana si propone come un laboratorio innovativo nel cercare soluzioni di riconversione industriale in siti abbandonati o in territori dove si presentano crisi aziendali: soluzioni dove i lavoratori stessi, riuniti in cooperativa, possono giocare da protagonisti assieme a centri di ricerca e università che possono partecipare ai progetti”. 

 

Questa legge dà una speranza ai lavoratori della ex Gkn – dice Marras - La proposta di legge è partita da loro e i gruppi consiliari del Movimento Cinque Stelle e del Pd l’hanno elaborata, sposata e resa possibile. La giunta, con iniziativa del presidente Giani, ha già assicurato il finanziamento per renderla operativa. Il nostro impegno è quello di costituire nel minor tempo possibile il consorzio, a vantaggio non solo della vicenda ex Gkn”. 

 

“La manifattura, in Toscana come in Italia, – aggiungono Giani e Marras – sta affrontando infatti momenti di difficoltà. Occorre avere a disposizione un quadro di strumenti il più ampio possibile per poter intervenire e favorire il reinsediamento e consolidamento dell’industria nella regione. Avere strumenti come i consorzi industriali significa avere una freccia in più all’arco da mettere a disposizione dell’economia e del lavoro in Toscana”.  

 

Soddisfatto anche il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri. "Oggi, con l’approvazione della nuova legge regionale sui consorzi produttivi, si apre una fase cruciale per il futuro dell’ex stabilimento Gkn di Campi Bisenzio. Questa legge rappresenta lo strumento che aspettavamo per trasformare le parole in azioni concrete e rilanciare il nostro territorio. Siamo pronti ad agire e se necessario, procederemo anche all’esproprio dello stabilimento, come previsto dalla normativa. Il rilancio dell’ex Gkn non è solo una questione locale ma riguarda l’intera area della Piana Fiorentina, il futuro del lavoro in Toscana e il nostro tessuto produttivo. Campi Bisenzio e’ pronta. Ora e’ il momento di unire le forze. Le istituzioni devono dimostrare di poter lavorare insieme per garantire un futuro dignitoso ai lavoratori, alle famiglie e all’economia locale. Uniti possiamo costruire il futuro".

 

“Riteniamo importante l’approvazione della proposta di legge sui consorzi di sviluppo industriale, arriva uno strumento importante per affrontare le innumerevoli crisi industriali e settoriali presenti nella nostra regione e nel paese. Come Cgil chiediamo da tempo che le istituzioni, a partire dal governo, svolgano un ruolo attivo in in economia e riteniamo infatti che la mancanza di politiche industriali sia un elemento che mette a serio rischio, in questa fase difficile, interi settori, dall’automotive alla moda fino al chimico e all’elettrodomestica. La richiesta di politiche industriali è stata alla base del nostro sciopero contro la Manovra del Governo il 29 novembre scorso. Ora la Toscana, pur nella ristrettezza degli strumenti e delle risorse, può fungere da apripista nell’individuazione di nuove misure atte a salvare l’occupazione, le competenze e il tessuto industriale”, commenta Fabio Berni (segreteria Cgil Toscana).

 

 

 

Immagine di repertorio

 

 

 
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