Firenze, torna la Domenica Metropolitana: i residenti entrano gratuitamente nei musei civici
In programma visite e attività rivolte a giovani e adulti, oltre alle mostre in corso nei musei
lunedì 25 novembre 2024 17:02
Torna nella giornata del 1 dicembre, prima domenica del mese, la Domenica Metropolitana, in cui tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi, nonché di prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da Mus.e.
Sono infatti in programma numerose visite e attività rivolte a giovani e adulti, che permetteranno di scoprire i musei fiorentini, le loro collezioni permanenti e le mostre temporanee: Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, Museo Stefano Bardini, Memoriale delle Deportazioni, Museo Novecento, Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine e MAD - Murate Art District.
A Palazzo Vecchio, per i bambini è presentata al pubblico un'importante novità, che vedrà protagonista il Marzocco, il leone di Firenze. E’ l'animale simbolo di Firenze e un nuovo video animato firmato Anima-Go, che ancora una volta vede il piccolo Vanni protagonista, permetterà ai bambini di conoscere la sua storia dall'antichità fino ai giorni nostri, per poi intraprendere un percorso animato in museo alla ricerca dei numerosi leoni e leoncini in palazzo.
A Palazzo Medici Riccardi sarà inoltre possibile visitare eccezionalmente alcuni ambienti della Prefettura, normalmente non accessibili al pubblico, in cui sono custodite opere pregiate, su tutte Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli.
Alle collezioni permanenti si affianca la ricca programmazione di mostre temporanee in corso.
Al Museo Novecento è visitabile la mostra Retroscena. Storie di residenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, a cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti. A circa ottanta anni di distanza dalla lotta di libe-razione del nostro Paese dal nazifascismo, il Museo Novecento si interroga sulla presenza, nella Collezione Alberto Della Ragione, di testimonianze riguardanti il rapporto tra gli artisti e il regime. Resterà al Museo Novecento fino al 2 marzo 2025 l’opera site specific di MP5 dal titolo “La terza dimensione”, un lunghissimo nastro di figure in bianco e nero dipinte direttamente sulle pareti dei due loggiati del Museo, tra piano terra e primo piano.
Dal 18 ottobre, Palazzo Vecchio accoglie la mostra Michelangelo e il Potere (in foto), a cura di Cristina Acidini e Sergio Risaliti, che approfondisce il rapporto del grande artista con i potenti del suo tempo.
A Palazzo Medici Riccardi è possibile visitare la mostra fotografica E fu sera e fu mattina. La natura negli scatti di Valter Bernardeschi e l'esposizione Felice Carena. Vivere nella pittura, promosse dalla Città Metro-politana di Firenze e realizzate da MUS.E. Quest'ultima, a cura di Luigi Cavallo e Elena Pontiggia, presenta l'opera di una figura chiave del Novecento italiano, interprete creativo del contesto culturale fiorito nella penisola nella prima metà del secolo scorso.
Presso il MAD – Murate Art District è appena aperta al pubblico la mostra Nuova Generazione. Sguardi con-temporanei sugli Archivi Alinari, che espone i lavori di Matteo De Mayda (Treviso, 1984), Leonardo Magrelli (Roma, 1989), Giovanna Petrocchi (Roma, 1988) e Silvia Rosi (Scandiano, 1992), esito di un progetto di ricer-ca sul ruolo dell’archivio fotografico nella contemporaneità.
Al Museo Stefano Bardini sarà possibile apprezzare l'esposizione Officina Bardini. L'arte del legno, un affascinante viaggio attraverso la tradizione artigianale del legno che caratterizzò i laboratori guidati da Stefano Bardini, il “principe degli antiquari, e da suo figlio Ugo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. La mostra, realizzata con il sostegno del Ministero del Turismo nell’ambito del “Fondo siti UNESCO e città creative”, è promossa da Comune di Firenze, MUS.E, Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura – Museo e Galleria Mozzi Bardini, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Firenze, e vede il coordinamento di Carlo Francini e Valentina Zucchi, la curatela di Giulia Coco e Marco Mozzo e la consulenza scientifica di Simone Chiarugi.
A memoria degli ottant’anni dalla distruzione dei ponti e dei lungarni di Firenze, avvenuta nell’estate 1944, e della loro successiva ricostruzione, sono inoltre in programma due speciali passeggiate patrimoniali nel centro storico, sviluppate con l’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporto con UNESCO e con l’Università degli Studi di Firenze - Dip. Di Architettura e in rapporto con le mostre “Firenze Forma Continua Exhibition 2024 / Incantesimo di fuoco” presso l’Archivio di Stato di Firenze e “Ricostruzione della memoria. Memoria della ricostruzione” presso l’Archivio Storico Comunale.
Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00).