Firenze, parata di ospiti per la cena della Biennale dell’Antiquariato in Palazzo Vecchio: da Bocelli a Elisabetta Gregoraci
La cena in supporto del progetto dell’Andrea Bocelli Foundation ABF 'Maria Manetti Shrem' Educational Center presso l’Ospedale Meyer
mercoledì 25 settembre 2024 11:59
Parata di ospiti in Palazzo Vecchio per la cena organizzata dalla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, in occasione della sua 33esima edizione, che si terrà a Palazzo Corsini dal 28 settembre al 6 ottobre, in collaborazione con Gruppo Editoriale di Alex Vittorio Lana e Matteo Parigi Bini, in favore della Andrea Bocelli Foundation.
La cena si terrà il 27 settembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Un evento charity a favore della Fondazione voluta nel 2011 dal Maestro Bocelli e dalla sua famiglia per aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie ed emarginazione sociale con la mission “empowering people and communities”.
Una serata, alla quale saranno presenti Andrea Bocelli e la moglie Veronica, con performance musicali ed un'esclusiva asta di beneficenza in cui saranno battuti lotti esperienziali da Simon de Pury e Fabrizio Moretti.
Alla serata, presentata da Elisabetta Gregoraci, partecipano la Sindaca Sara Funaro, l’europarlamentare Dario Nardella, alcuni volti noti del mondo della moda tra cui Massimiliano Giorgetti, direttore Polimoda, Filippo e Niccolò Ricci, Ermanno e Toni Scervino e dello spettacolo quali Caterina Balivo con il marito lo scrittore Guido Brera e Ivonne Sciò.
Main sponsor dell'evento una delle case di moda francesi più famose al mondo, e tra i partner a supporto dell'evento la Maison Cartier, Maison Chopard, e Progenia. Giovanni Raspini ha realizzato 40 centritavola per i 40 tavoli della cena già tutti prenotati.
Con la raccolta fondi della serata sarà finanziato l’ABF “Maria Manetti Shrem” Educational Center, un progetto pilota che mira alla promozione dei linguaggi dell’arte, della musica e delle nuove tecnologie per i giovani pazienti accolti all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Questo progetto permette ai bambini e ai ragazzi dai 3 ai 18 anni di avere uno spazio adeguato che valorizza la loro educazione e li supporta nello sviluppare le proprie inclinazioni personali e a scoprire quelle parti di sé che non avrebbero alcuna possibilità di emergere in un contesto come quello ospedaliero. La nuova area ospita tre laboratori: quello di arte e scienze, quello di musica e l’area digitale per permettere ai bambini e ai ragazzi di mantenere rapporti con insegnanti e compagni di classe.