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Firenze, all'ospedale pediatrico Meyer arriva un retinografo per la diagnosi della retinopatia del prematuro

La sofisticata apparecchiatura è stata acquistata grazie al sostegno di Ferragamo S.p.a.

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giovedì 12 settembre 2024 17:45

Una sofisticata attrezzatura di ultima generazione utilizzata per la diagnosi della retinopatia del prematuro è stata resa acquisita all'ospedale Meyer grazie al sostegno di Salvatore Ferragamo S.p.a.

 

La rtinopatia del prematuro è una grave patologia che può colpire la retina dei bambini nati pretermine potendone diventare causa anche di cecità; questo strumento inoltre è essenziale nella diagnosi e follow up di altre importanti patologie oculistiche pediatriche sia di tipo tumorale, come il retinoblastoma, che malattie oculari ereditarie.   

 

La cerimonia di consegna si è svolta nella mattina di oggi, giovedì 12 settembre, presso il Family Center alla presenza della Direzione dell’AOU Meyer Irccs, Marco Carrai, presidente della Fondazione Meyer e Alessandro Benedetti, segretario generale della Fondazione Meyer. Per la Salvatore Ferragamo erano presenti la vicepresidente del gruppo Angelica Visconti e James Ferragamo, Chief Transformation & Sustainability Officer.

 

L’apparecchiatura è dotata di un monitor collegato a una telecamera che permette di visualizzare in tempo reale l’intero fondo oculare del neonato e del bambino, diagnosticando e monitorando con precisione eventuali patologie della retina e, in particolare, quella che colpisce il neonato di basso peso alla nascita. Lo strumento permette una diagnosi precoce di grande accuratezza, ma anche il monitoraggio dei risultati dell’eventuale terapia chirurgica. Il retinografo rende possibile diagnosticare e seguire anche tutte le patologie malformative, ereditarie e tumorali che colpiscono l’occhio. L’esame eseguito con tale strumento non è assolutamente invasivo ed è attuabile in anestesia locale con la semplice instillazione di un collirio: una sonda viene poggiata sulla cornea del piccolo paziente e le immagini possono essere esaminate immediatamente su uno schermo ad alta risoluzione. Importante l’applicazione nell’ambito della telemedicina: è infatti possibile archiviare e stampare foto e video che possono essere utilizzati anche a scopo didattico oppure inviati via modem per un consulto senza rendere necessario il trasferimento del piccolo paziente.

 

 “Questa partnership che si rinnova – ha spiegato Marco Carrai, presidente della Fondazione Meyer – rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra pubblico e privato che lavorano insieme per la salute dei bambini”.

 

“Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione – ha dichiarato Paolo Morello, direttore generale dell’AOU Meyer Irccs – che ci ha permesso in passato di raggiungere tanti importanti traguardi e ci consente adesso di migliorare l’assistenza rivolta ai piccolissimi con l’acquisizione di un macchinario molto innovativo sotto il profilo tecnologico”.

 

 

 

A nome della Famiglia e del Gruppo Ferragamo, James Ferragamo e Angelica Visconti dichiarano “Siamo profondamente orgogliosi di poter rinnovare il nostro impegno verso la Fondazione Meyer attraverso la donazione di questa tecnologia all'avanguardia. Il retinografo rappresenta un passo importante nella cura e diagnosi precoce delle patologie oculari nei neonati prematuri, e siamo felici di poter contribuire al benessere dei più piccoli e alla salute della nostra comunità. Questa collaborazione riflette i valori della nostra azienda, che da sempre unisce eccellenza e innovazione con un forte senso di responsabilità sociale.”

 
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