Virus respiratorio sinciziale, slitta la campagna di immunizzazione in Toscana
L’azienda ha ritardato la commercializzazione del farmaco
mercoledì 04 settembre 2024 10:56
Slitta la campagna di immunizzazione dal virus respiratorio sinciziale in Toscana.
La Regione fa sapere che il farmaco Beyfortus, l’anticorpo monoclonale per l’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale nei neonati (Rsv), entrerà in commercio in Italia a fine ottobre e non a settembre, come comunicato ad inizio anno ad Aifa. La stessa azienda produttrice Sanofi Winthrop Industrie, solo pochi giorni fa, avrebbe informato l’agenzia dello slittamento di date.
La Regione Toscana, che si era aggiudicata il farmaco attraverso una gara a giugno, aveva programmato nelle neonatologie e negli ambulatori dei pediatri della Toscana la campagna di immunizzazione che coinvolgerà tutti i bambini nati dal 1 aprile 2024. Sarebbe dovuta partire il primo ottobre ma, se non cambieranno le condizioni, sarà necessariamente riprogrammata a causa dell’assenza del farmaco.
“Esprimiamo disappunto di fronte allo slittamento di date comunicato da Sanofi Winthrop Industrie – commentano il presidente Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - In Toscana eravamo pronti a partire il primo ottobre, come raccomandato anche dalla comunità scientifica, ma se le cose non cambieranno nelle prossime settimane saremo costretti a riprogrammare l’inizio della campagna. Essendo un virus stagionale posticipare eccessivamente la somministrazione rischia di ritardare i risultati attesi da questo grande investimento in termini di salute pubblica che ha come obiettivo primario quello di tutelare ulteriormente i più piccoli”.
Presidente e assessore fanno sapere che saranno mantenute tutte le attività di formazione rivolte ai professionisti del sistema sanitario, già programmate, con l’obiettivo di partire il prima possibile non appena il farmaco sarà disponibile. “Nei prossimi giorni – continuano– la direzione dell’assessorato alla sanità manderà una circolare a tutte le aziende e ai pediatri di libera scelta per ridefinire date e programmazione della campagna”.
“Prenderemo tutti i provvedimenti necessari – concludono Giani e Bezzini - Abbiamo già incaricato Estar di utilizzare tutte le clausole previste dal contratto di acquisto e cercare di anticipare quanto più possibile la partenza della campagna”.
Nello scorso inverno i ricoveri per virus sinciziale in Toscana sono stati circa 800: tra questi bambini 160 hanno avuto necessità di terapia intensiva.
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