'No alla vendita di prodotti israeliani!', protesta davanti ai punti vendita Coop a Firenze
Protesta e raccolta firme da parte di soci ed attivisti per la Palestina
sabato 10 agosto 2024 19:00
"No ai prodotti israeliani nei punti vendita Coop”: è la protesta portata avanti di fronte ai punti di vendita Coop di Firenze da parte di soci ed attivisti per la Palestina.
Gli attivisti, soci Coop.fi di Firenze, Pisa, Lucca ed Arezzo, insieme ai soci coop dell’Emilia e Unicoop Tirreno, lanciano questo appello: "A Gaza migliaia di persone, con un gran numero di bambini, vengono uccise, vedono le proprie case distrutte e soffrono fame, sete e mutilazioni inflitte dall'esercito di Israele, un Paese occupante che mostra il più assoluto disprezzo per il diritto internazionale", si legge su un testo diffuso con le sigle 'SociCoop per la Palestina' e al quale hanno aderito gli attivisti di 'Firenze per la Palestina'.
Gli attivisti denunciano che "sui banchi di Coop sono presenti diversi prodotti di aziende israeliane" e che "non vogliamo essere complici di genocidio, occupazione, pulizia etnica e apartheid nei confronti dei palestinesi".
L'appello (c'è anche una raccolta firme online) si rivolge a "Unicoop Firenze, per coerenza con i principi di solidarietà, del suo codice etico, del rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale di interrompere immediatamente ogni relazione commerciale con ditte che producono o commercializzano prodotti israeliani".
"Questo appello assume ancora più importanza dopo la sentenza della Corte di Giustizia Internazionale sulla violazione ei diritti umani e dell'Apartheid nella Palestina occupata. Gli attivisti-soci hanno chiesto un incontro con la presidenza Coop.f e continueranno la loro protesta e raccolta firme"
In foto una protesta recente davanti alla Coop di Viale Talenti