Calci e pugni durante un controllo di polizia, costringe gli agenti a usare il teaser. Questa notte, lunedì 3 giugno, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo, resosi responsabile dei reati di minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di materiale atto allo scasso.

Intorno alle ore 4.00, una volante della Polizia di Prato, nel transitare in via Pistoiese, ha individuato un uomo, a bordo di una bicicletta, che trascinava un monopattino. Gli operatori hanno così intimato all’uomo di fermarsi, ma quest’ultimo ha cercato la fuga in direzione via Rossini. Bloccato dopo un centinaio di metri, l’uomo ha iniziato a opporre resistenza verso gli operatori, cercando di colpirli con calci e pugni. Gli agenti, pertanto, si sono visti costretti ad utilizzare il teaser, riuscendo a porre in sicurezza l’uomo e condurlo presso gli uffici della Questura.

Dopo essere stato identificato, il 26enne di nazionalità albanese, residente nel comune di Pistoia, è risultato avere a carico la Misura dell’Obbligo di Dimora emessa dal Tribunale di Lucca.

Il 26enne è stato sottoposto a perquisizione personale: trovati in suo possesso oggetti atti allo scasso, debitamente sequestrati; così come il monopattino, del quale non è riuscito a giustificarne possesso e provenienza.

Tre poliziotti sono ricorsi alle cure mediche per le lesioni lievi, riportate a seguito della colluttazione, riportando traumi diagnosticati con prognosi di sette giorni ciascuno.