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Firenze, la tramvia sui binari in piazza San Marco: oggi il viaggio tecnico. 'Linea pronta in estate'

Nardella: 'Dopo più di mezzo secolo la tramvia torna nel centro storico della città, è un giorno memorabile'

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domenica 26 maggio 2024 14:06

Passa il tram da piazza San Marco: si è svolto questa mattina il viaggio tecnico della tramvia sul tracciato Vacs del centro storico.

Dopo le prove di sistema sul primo tratto della Vacs (Variante al centro storico), Unità Italiana-fermata Parterre in piazza della Libertà, oggi il tram è partito da piazza San Marco proseguendo in via Cavour, piazza della Libertà, viale Lavagnini fino alla fermata Lavagnini-Fortezza dove si è svolta la cerimonia di intitolazione a Giuseppe ‘Beppe’ Matulli, ex vicesindaco e ‘padre’ del progetto del tram.

 

Presenti questa mattina il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, dirigenti e tecnici del Comune.

 

"Voglio ringraziare le ditte perché hanno lavorato alacremente per rispettare l'obiettivo di portare il tram a Piazza San Marco. Dopo più di mezzo secolo la tramvia torna nel centro storico della città, credo che sia un giorno memorabile - ha detto il sindaco alla partenza in San Marco - I lavori finiranno completamente nell'arco di un mese circa, e a quel punto avremo il tragitto completato al 100%, si faranno le dovute prove nelle settimane successive in modo da avere il tram in esercizio già questa estate, prima che inizino le scuole. E' un traguardo storico, il tram in centro con la riqualificazione di tutta piazza San Marco, e di via Cavour, perché i lavori con gli aranci procedono, entro la fine del mese sarà completato il grosso con tutte le alberature e i marciapiedi in pietra. Si riqualifica grazie alla tramvia tutto il quadrante di ingresso al centro storico a nord".

 

"Dopo di me chi porterà avanti il lavoro delle tramvie darà un beneficio straordinario alla città - continua il sindaco - perché l'obiettivo è arrivare a 85 milioni di passeggeri all'anno, siamo arrivati a 41 milioni nel 2023, con eliminazione di 65mila auto dalle strade di Firenze ogni giorno. Con il completamento della tramvia il problema del traffico sarà drasticamente ridotto e avremo ogni giorno 250mila fiorentini, pendolari, lavoratori che prenderanno il tram. E' una grande soddisfazione, nonostante la grande difficoltà di entrare in centro con i lavori siamo riusciti a raggiungere anche questo traguardo". 


Tramvia e trasporto su gomma. "Stiamo lavorando con Autolinee Toscane perché ci sia, anche grazie all'acquisto di nuovi bussini elettrici, una forte interconnessione tra le linee tramviarie e il sistema i bussini in modo che la mobilità pubblica non venga mai interrotta, dando la possibilità al cittadino di cambiare rapidamente il mezzo. Quando avremo a regime il tram da piazza San Marco non passeranno più autobus, prima ne passavano 1800 al giorno. Significa meno rumore, meno caos e meno problemi di manutenzione delle strade. Tanti benefici con un sistema tramviario che consentirà a chiunque di raggiungere il centro storico da sud ovest, dal lato di piazza dell'Unità, o da nord, dal lato di piazza San Marco".


"Per quanto riguarda l'aspetto politico ed elettorale, sappiamo che Schmidt, il candidato della destra, non vuole le tramvie, noi le vogliamo, e le vogliamo portare in fondo. Almeno c'è chiarezza, da una parte che c'è chi è contro le tramvie, lo ha sempre detto, dall'altra chi vuole portare in fondo questo lavoro. La tramvia sarà il punto su cui, più di ogni altro, i fiorentini andranno a votare l'8 e il 9 giugno. Firenze sta cambiando il volto, sono contento, e l'8 e 9 giugno non avremo solo il voto per scegliere il prossimo sindaco/sindaca ma un vero e proprio referendum sulle tramvie", conclude Nardella.

"Andiamo verso il completamento delle opere, si sta completando via La Marmora - ha spiegato l'assessore Giorgetti - c'è la possibilità di ricollegare in tempi veloci anche piazza della Libertà, il mese di giugno sarà il mese in cui saranno conclusi i lavori, poi dopo ci saranno le fasi legate ai collaudi. Già questa partenza ci aiuta perché già si possono fare le prove di sistema per abbreviare le fasi successive legate al collaudo, che però deve essere fatto sull'intera linea. Quindi fine giugno-primi di luglio il termine dei lavori e poi collaudi. Dopo i collaudi sarà in funzione, non possiamo dire i tempi che ci metterà la commissione per il collaudo. Attraverso i nuovi studi che abbiamo fatto su questa linea recupereremo delle zone di sosta in via La Marmora, in via della Dogana per residenti, dei punti di carico/scarico in piazza San Marco". 

 

Il viaggio di prova è arrivato alla fermata Lavagnini-Fortezza, che è stata oggi intitolata a Beppe Matulli, alla presenza di amici e familiari. "Il ricordo di Beppe Matulli è un gesto a cui tenevo moltissimo, nato da una proposta del sindaco Leonardo Domenici che durante il funerale di Matulli, che tutti affettuosamente abbiamo chiamato l'assessore delle tramvie, ha proposto di intitolare una fermata della nuova linea a lui. Abbiamo accolto subito la proposta e oggi intitoliamo la fermata in viale Lavagnini più prossima alla Fortezza a Matulli", ha detto Nardella.

 

 

La linea

Il tratto prevede un percorso con tracciato a doppio binario che, a partire dal bivio di viale Strozzi della Linea T1, percorre interamente viale Lavagnini, effettua il passaggio intorno a piazza della Libertà fino all'inizio di viale Matteotti, dove i due binari si separano. Il binario di andata verso il centro storico scende lungo via Cavour fino a piazza San Marco, poi risale lungo via La Pira-via La Marmora, fino a raggiungere di nuovo viale Matteotti dove ritrova la sede a doppio binario. La lunghezza complessiva è di circa 2,5 km e sono previste 6 fermate.  

 

 

 
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