Stefania Saccardi si candida come sindaca di Firenze. "Oggi abbiamo lanciato la candidatura di Stefania Saccardi alla guida di Firenze", ha detto Matteo Renzi.

La candidatura di Saccardi, vicepresidente della Regione ed esponente di Italia Viva, di cui si parla da tempo è ora ufficiale. "Una donna, avvocato, con una bella esperienza amministrativa e una straordinaria attenzione al sociale e alla sicurezza", continua Renzi, che parla di primarie. 

"Stefania ha già detto che è pronta a fare le primarie come a Firenze il centrosinistra ha sempre fatto. In politica contano le idee e i voti, non i veti. Viva le primarie, viva la politica". 

"Diranno che questa è una candidatura che favorisce il centrodestra. Ma questa è una candidatura scelta per Firenze, per dare l'opportunità ai cittadini di avere un'alternativa al Pd attuale e alle modalità con cui si è scelto il loro candidato sindaco", dice Stefania Saccardi. "Siamo alle Murate, non a caso, una delle azioni più belle che fece l'amministrazione dell'epoca. Siamo convinti che non si debbano mettere 200 milioni pubblici sullo stadio, e solo 6 milioni sulle case popolari. Sarebbe questa la sinistra? Siamo per un grande piano di rigenerazione delle case popolari e di aumento del numero di case a disposizione di tanti. Noi insistiamo sulla nuova pista dell'aeroporto, non si fa solo per liberare tanti cittadini di Firenze dagli aerei che passano dalla cucina. Serve al lavoro, a garantire lo sviluppo industriale di questa città, sennò non sarebbero a favore anche le forze sindacali".

La candidatura arriva a pochi giorni da quella annunciata di Sara Funaro per il Partito Democratico, che ha così accantonato l'idea delle primarie chieste da tempo dall'ex assessora Cecilia Del Re. Primarie che ora Renzi propone tra Saccardi, Funaro e Del Re.

Sul sito "Stefania per Firenze" si legge: "Firenze ha bisogno di una donna alla guida. Ma serve una donna che sappia amministrare, che conosca la politica, che abbia consenso tra la gente. Stefania Saccardi è una donna, avvocato, con una rilevante esperienza da amministratrice in città e in Regione. Stefania è fiorentina nell’anima. Per la sua storia ma anche per il suo stile. Per il suo tifo ma anche per la sua ironia. Stefania crede nel futuro di Firenze e crede che per far sì che Firenze svolti davvero, tutti debbano sentirsi parte di una comunità, della nostra comunità. Stefania ha rinunciato a una poltrona sicura in Parlamento per prendersi cura degli ultimi, del sociale: durante il suo mandato assessorile nessuno è mai stato lasciato solo. Stefania crede nel volontariato come valore civico, non solo per i servizi che comunque senza sarebbe difficile erogare con questa qualità. Crede così tanto nel volontariato che ritiene che debba essere insegnato nelle scuole. Nessuno è morto di freddo a Firenze con Stefania assessore, nessuna bambina è mai sparita dalle occupazioni abusive con Stefania assessore. Stefania crede nel lavoro e non nel reddito di cittadinanza. Stefania crede nell’aeroporto e nella tramvia non nei progetti faraonici. Stefania non vuole mettere soldi pubblici sullo stadio, ma vuole che le risorse pubbliche vadano sulle case popolari e sulle scuole. Stefania crede che le infrastrutture servano sì al turismo, ma soprattutto a generare lavoro e sviluppo. Stefania non vuole la città delle multe fatte per fare cassa a chi va a 51 all’ora ma vuole che comunque tutti i proventi delle multe vadano a sostenere la sicurezza stradale, non gli staff del sindaco o degli assessori. Stefania non parte da coalizioni autoreferenziali ma chiede ai fiorentini di scrivere il programma insieme a cominciare dalla cultura, dal lavoro, dall’ambiente. Stefania dà l’appuntamento a tutte e tutti per lunedì 29 gennaio per presentare il programma tutti insieme. Stefania non ha padroni, non ha padroni: la Stefania è la Stefania. E corre. Corre per Firenze, corre con Firenze".