Sara Funaro è la candidata a sindaco del centrosinistra per le elezioni comunali a Firenze del 2024. La decisione è arrivata ieri sera nel corso di un'assemblea al circolo di San Bartolo a Cintoia in cui il Partito Democratico ha votato sulla possibilità o meno di svolgere le primarie interne al partito, come chiedeva da tempo l'ex assessora di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re.

Invece, in base all'esito delle votazioni, niente primarie stavolta: la candidata del Pd per la successione di Dario Nardella è Sara Funaro, assessora all'educazione, al Welfare e all'immigrazione di Palazzo Vecchio, appoggiata anche da Elly Schlein.

"Abbiamo un patrimonio, il lavoro fatto in questi dieci anni, che dobbiamo valorizzare", dice dal palco Sara Funaro, nipote dell'ex sindaco Piero Bargellini (il 'sindaco dell'alluvione' del '66), da sempre vicina al sociale e ai diritti. "Un lavoro che ha trasformato la città e di cui voglio ringraziare il sindaco Dario Nardella. Ora apriamo una nuova stagione. Insieme, partendo dalle criticità e dai nuovi bisogni. A partire dalla questione casa, che rischia di rendere meno vivibili zone della città per studenti e lavoratori. I nuovi bisogni sociali, la prossimità, il lavoro, la questione ambientale, il diritto al trasporto pubblico, la sicurezza. La squadra viene prima di ogni cosa. Sono convinta che ognuno di noi è parte di un mosaico, di un puzzle, che per essere completo ha bisogno di ogni singola tessera. Questa è la nostra forza". Presenti in prima fila anche Dario Nardella ed Eugenio Giani, oltre ai deputati Emiliano Fossi e Federico Gianassi.

Da capire nelle prossime settimane quali saranno i candidati delle altre forze in ballo per le elezioni e quali saranno le possibili alleanze e coalizioni. Si prospetta però una corsa in solitaria per Italia Viva, con Matteo Renzi pronto a candidare Stefania Saccardi, ex vicesindaco di Firenze ed ex vicepresidente della Toscana oggi assessora regionale. "A Firenze il PD rinnega le primarie", scrive Renzi su X. "E sceglie la candidatura alleandosi con la sinistra radicale: sarà interessante leggere il programma sull’aeroporto, sullo stadio, sui servizi pubblici. Sabato racconteremo con Stefania Saccardi perché noi la pensiamo in un altro modo. Ma proprio in un altro modo. Abbiamo scelto di fare la conferenza stampa in un luogo di libertà: le Murate. Ci vediamo sabato, inizia una sfida fantastica".

Sul fronte centrodestra, invece, si fa sempre più concreta l'idea di una candidatura di Eike Schmidt, attuale direttore delle Gallerie degli Uffizi che negli ultimi tempi già ha portato avanti diverse schermaglie a distanza con Nardella. Da capire, infine, anche il ruolo della stessa Cecilia Del Re, che anche ieri ha parlato di "spaccatura interna al Pd".

Nardella a margine di una conferenza stampa nella mattinata di oggi ha commentato: "Sono felice che Sara sia la candidata del Pd, la stimo molto e l'ho vista a lavoro in questi anni. So che i fiorentini, la conoscono e le vogliono bene. Ci sono tutti gli ingredienti perché Sara possa vivere con entusiasmo e passione questi mesi che ci separano dalle elezioni. Sul tema alleanze riguarda il partito e la candidata ed è giusto che siano loro a seguirlo con lo spirito con cui hanno lavorato finora, di grande apertura e disponibilità al confronto". 

"Grazie a chi c’è e a chi vorrà esserci: ognuno di noi sarà protagonista di una storia ancora tutta da scrivere. Sarà un lungo viaggio, ma lo faremo insieme. Perché è l'unico modo che conosco per fare le cose. Nel nome di Firenze, e per Firenze!", è il messaggio che Sara Funaro affida ai social nel pomeriggio.