“Ho lasciato ai consiglieri una vignetta di Sergio Staino che ha molto a che fare con la giornata di oggi. È un richiamo all’umanità. Sergio Staino era un uomo libero dotato di una grande capacità di satira, molto intelligente ed acuto. Aveva questo affetto per il genere umano, tutto. Non ne ha mai risparmiate. A nessuno. Questa sua libertà era la caratteristica più forte. Dobbiamo dare atto e rendergli merito di essere stato la voce critica, in particolare della sinistra, ma del Paese, in generale”. E' così che oggi, in apertura di seduta, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha ricordato Sergio Staino: il disegnatore e fumettista toscano, uno dei più famosi di sempre, è morto sabato all'età di 83 anni.

“La Camera ardente – ha concluso il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – con funerale laico, sarà allestita nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio domani, martedì, dalle 14”.