Maggio Musicale Fiorentino, la nuova stagione. In estate concerti pop e rock
Apertura il 13 settembre con Zubin Mehta. A novembre La bohème
sabato 12 agosto 2023 12:04
La Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino inizia la sua fase di rilancio, grazie al sostegno straordinario del Ministero della Cultura, del Comune e della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e di Intesa Sanpaolo, e annuncia la nuova stagione.
Il sipario si riapre il 13 settembre con il concerto “Bentornati al Maggio” diretto da Zubin Mehta e interamente dedicato alle musiche di Mozart. In cartellone come introduzione all’anno pucciniano del 2024, La bohème, in programma per sei recite dal 14 al 29 novembre, ripresa dell’edizione del settembre 2017 firmata dalla regia di Bruno Ravella (ripresa da Stefania Grazioli), con la direzione di Giacomo Sagripanti, l’opera per bambini La meravigliosa storia del flauto magico, basato sul capolavoro di Wolfgang Amedeus Mozart, e un calendario di otto concerti affidati, i primi due, a Zubin Mehta e cinque a Daniele Gatti. L’ottavo concerto La petite messe solemnelle di Gioachino Rossini celebrerà i 90 anni del Coro del Maggio: sul podio il Maestro del Coro Lorenzo Fratini. Dal 1° ottobre al 17 dicembre 2023 “C’è Musica & Musica”, otto concerti per le famiglie, il nuovo progetto del Teatro del Maggio dedicato alla divulgazione.
Tra gennaio 2024 e l’inizio del Festival, il cui avvio è previsto il 13 aprile, sono in programma le musiche di scena di Peer Gynt di Edvard Grieg, con la direzione di Nikolas Naegele e la regia di Pier Paolo Pacini e, in marzo, l’opera Don Pasquale di Gaetano Donizetti con il debutto nella direzione di questo titolo di Daniele Gatti nell’allestimento di Jonathan Miller.
Il Festival del Maggio, giunto all’86esima edizione, si inaugurerà il 13 aprile con un concerto diretto da Daniele Gatti e proseguirà con tre opere liriche: Turandot, nel celebre allestimento di Zhang Yimou e con la direzione di Zubin Mehta; Jeanne Dark, opera contemporanea commissionata a Fabio Vacchi, con la direzione di Alessandro Cadario e la regia affidata a Valentino Villa; infine Tosca, con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Massimo Popolizio. Il maestro Riccardo Muti dirigerà i Wiener Philharmoniker, prestigiosa ospitalità del Festival.
Il Maggio si apre alle differenti arti performative e lo fa con uno spettacolo di danza in prima italiana, la Trilogia dell’estasi con le coreografie di Roberto Zappalà e con uno spettacolo dedicato a Pessoa, in coproduzione con il Teatro della Toscana/Teatro della Pergola e il Théâtre de la Ville di Parigi, per la regia di Bob Wilson.
Il Maggio si fa rock. Sulla scia del recente successo degli Who in concerto con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a partire dalla prossima estate, saranno proposti anche concerti rock e pop sia nella cavea, sia nelle due sale del Teatro.
La politica dei prezzi vuole incontrare il maggior favore del pubblico: prezzi popolari per il concerto “Bentornati al Maggio” del 13 settembre diretto da Zubin e per il concerto per i 90anni del Coro del Maggio del 22 dicembre 2023. Biglietti meno cari rispetto a quelli applicati per gli spettacoli lirici nel corso dell’ultimo Festival per l’opera La bohème; non ci sono variazioni invece per i concerti sinfonici replicati in due sere che restano gli stessi proposti durante lo scorso Festival e che già allora erano ribassati rispetto al più recente passato.
I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili on line sul sito del maggio a partire dall’11 agosto; la biglietteria del teatro sarà aperta venerdì 11 agosto dalle 10 alle ore 13 e dalle 15 alle 18. La biglietteria chiude per ferie il 12 agosto fino alla riapertura del 22 agosto con i medesimi orari. La biglietteria è aperta il sabato dalle 10 alle 13.
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