Sfilata al piazzale Michelangelo, tra disagi ed entrate per il Comune. Evento anche in piazza della Repubblica
In occasione di Pitti diversi eventi ma anche zone inaccessibili per i cittadini
sabato 10 giugno 2023 11:38
Una grande infrastruttura di tubi, alta 18 metri, al piazzale Michelangelo, ma anche l'evento della Rinascente in piazza della Repubblica, di Gucci in zona Santo Spirito. Opportunità di entrate importanti per il Comune di Firenze, ma anche disagi per i cittadini in questi giorni di giugno.
La struttura che sta facendo più discutere a Firenze, città che si divide sempre su questi temi (e non solo), è proprio quella del piazzale Michelangelo. Il 14 giugno è in programma una grande sfilata di LuisaViaRoma, con 50 brand internazionali e 2mila ospiti attesi. Il piazzale, però, è di fatto inaccessibile per larga parte dal 29 maggio al 21 giugno, e in tanti hanno storto il naso per vedere il David 'imbrigliato' dalle alte impalcature. Con disagi per i parcheggi e sulla visuale mozzafiato sia per i cittadini che per i turisti. Questo evento, però, porterà al Comune circa 141 mila euro di suolo pubblico.
Tra 13 e 14 giugno, invece, altri grandi eventi targati Rinascente. "Martedì 13 giugno, Palazzo Vecchio e il suo straordinario Salone dei Cinquecento apriranno le porte a Rinascente Firenze per una dinner experience su invito, declinata in perfetto stile fiorentino e con un private live concert a seguire. E ancora, mercoledì 14 giugno, un light dinner e un party esclusivo animeranno lo store di Piazza della Repubblica e la spettacolare Purple Gallery, una gallery in crystal di 1000 mq realizzata appositamente per l’occasione", si legge sul sito di Pitti. Anche in questo caso parte di piazza della Repubblica sarà inaccessibile al pubblico, e la cosa sta facendo discutere.
Così come per quanto riguarda i divieti in zona Santo Spirito per un evento di Gucci, o anche il recente evento di Cartier che ha coinvolto Palazzo Vecchio. Opportunità per il Comune e per Firenze, a livello economico e d'immagine nel mondo della moda e del lusso. Ma a scapito di cittadini e turisti che per settimane sono costretti a vedere impalcature che stonano con le bellezze della città.
“Palazzo Vecchio a Cartier. Il Piazzale a Pitti Immagine. Piazza della Repubblica alla Rinascente (che prenderà anche il Salone dei Cinquecento, il 13 giugno). Una parte della zona di Santo Spirito a Gucci. Sono eventi diversi tra loro, concessi a importi vari, ma che confermano la visione di chi governa Firenze. Il tessuto urbano è uno spazio da affittare, non c’è luogo pubblico che tenga. Un modo per sfruttare al massimo ogni metro del Comune, consumando secondo un modello insostenibile. Basta pagare, o avere potere. Lunedì il consigliere De Blasi discuterà una domanda di attualità su piazza della Repubblica, dove è in allestimento «la spettacolare Purple Gallery, una gallery in crystal di 1000 mq realizzata appositamente per l’occasione». Per quanti giorni è prevista la concessione per l'occupazione di una piazza dove ricordiamo è impossibile manifestare, per via dei flussi turistici? Quanto incassa il Comune e con quale finalità? I nostri gruppi consiliari chiederanno anche gli atti per Gucci. Ricordiamo come in questa consiliatura fu lasciata alla stessa azienda il Parco delle Cascine, annunciando una donazione di alberi, di cui poi si sono perse le tracce", dichiarano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu e dei consiglieri del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi.