"Un pretesto per il rimpasto di giunta", per Cecilia del Re sarebbe questo il motivo alla base della revoca delle sue deleghe da assessore da parte del sindaco Dario Nardella.

E' la replica dell'ormai ex assessore all'urbanistica del comune di Firenze alla decisione del sindaco di ritirare le deleghe ad Urbanistica, Coordinamento progetti Recovery Plan, Piano di gestione Unesco, Innovazione tecnologica, Sistemi informativi e Smart city di Cecilia Del Re, assunte ad interim proprio dal sindaco. Una decisione presa oggi da Nardella, che l'ha definita "molto difficile e dolorosa".

Del Re chiarisce: "Il tema che ha scatenato questa reazione, la tramvia al Duomo, non è prevista nel piano operativo, non è una scheda del piano, ma la staffa al Duomo in via Martelli è stata una richiesta di nuova scheda da aggiungere al piano operativo, inserita dentro al documento di maggioranza del gruppo Pd, come tema di riflessione per l'amministrazione comunale da attenzionare nei giorni dalla mozione del piano all'approvazione".

"Il tema dell'accessibilità del centro storico è stato oggetto anche di un passaggio della mia relazione e della riflessione, perché abbiamo più volte detto che uno dei temi fondamentali è quello del centro storico, del collegamento, dell'accessibilità e vivibilità".

Del Re ha detto di aver appreso del ritiro delle deleghe dalla stampa, e di non essere riuscita a parlare col sindaco.

"Mi dispiace che il chiarimento che ho espresso e la mia conferma di totale fiducia al programma di mandato non siano stati ritenuti soddisfacenti dal sindaco", "In realtà questo episodio è stato un pretesto per compiere quella manovra raccontata nei giorni scorsi sui giornali, il rimpasto di giunta", ha detto Del Re. “Ringrazio coloro che si sono mobilitati in modo trasversale, e si sono dissociati, anche nell’area Schlein, davvero tanti. Il metodo e i toni di questi giorni non sono un bel messaggio che oggi parte da Firenze".

Emiliano Fossi, segretario del Pd toscano, si schiera con Nardella. “Gli incarichi assegnati dal sindaco agli assessori sono assolutamente fiduciari: sono stato sindaco e so bene che quando viene meno questa fiducia il rapporto é compromesso. Per questo esprimo sostegno all’operato di Dario Nardella. Sono certo che sindaco e partito affronteranno questa situazione nel miglior modo possibile per proseguire l’azione amministrativa”. 

Immagine di repertorio