Firenze, violenza sessuale e rapina aggravata su una donna: arrestato un 25enne
Avrebbe costretto la donna a subire un rapporto sessuale lasciandola poi incosciente a terra
venerdì 20 gennaio 2023 09:40
Nel pomeriggio di giovedì 18 gennaio 2023, all’esito di articolata attività investigativa, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP Pezzuti del Tribunale di Firenze, su richiesta del PM Monferini della locale Procura della Repubblica. Le indagini, condotte in 2 settimane, hanno consentito di "raccogliere gravissimi e plurimi elementi indiziari a carico di un 25enne gambiano, già noto alle forze dell’ordine, che si sarebbe reso responsabile di una violenza sessuale e di una rapina aggravata ai danni di una 28enne ucraina alle ore 5 dell’11 dicembre scorso, in via Tornabuoni", fa sapere l'Arma.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la donna, mentre rincasava da sola dopo una serata trascorsa in vari locali con la propria comitiva, sarebbe stata avvicinata nel tragitto dal 25enne che, "notando la vulnerabilità psico-fisica connessa con il precedente consumo di alcolici, l’avrebbe trascinata con la forza in spalla in una nascosta area di cantiere, non visibile ad eventuali passanti sulla pubblica via". Lì per terra, il 25enne "l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale e, dopo averle sottratto l’Iphone per impedirle di chiedere aiuto, si sarebbe dileguato a piedi lasciandola tramortita, in uno stato di incoscienza, costringendola a ricorrere in seguito alle cure mediche dell’Ospedale Careggi", continuano i Carabinieri.
Nel corso delle indagini, condotte dai Carabinieri in seguito alla denuncia della donna, è risultato di fondamentale importanza l’esame della videosorveglianza urbana, grazie alla quale è stata ricostruita integralmente la presunta dinamica delittuosa, offrendo uno spunto determinante per il prosieguo delle indagini successive, fa sapere l'Arma. Al 25enne, rintracciato nel Parco delle Cascine all’esito di prolungate ricerche e successivamente portato a Sollicciano, sono contestati i delitti di violenza sessuale con abuso delle condizioni di inferiorità psico-fisica della vittima e di rapina in luogo tale da ostacolare la pubblica o privata difesa, aggravata poichè finalizzata a conseguire l’impunità della violenza sessuale poco prima verosimilmente perpetrata.
Il procedimento penale nei suoi confronti è tuttora pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo.