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Alla scoperta di Villa Favard a Rovezzano [FOTO]

La storia di una villa nel cuore di Firenze Sud

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martedì 01 novembre 2022 14:05

La Villa Favard di Rovezzano, da non confondere con l’omonima villa sui lungarni, si trova a Firenze Sud e ha l’ingresso principale in Via Rocca Tedalda 451 e uno secondario in Via Aretina 511. Dopo anni di abbandono, oggi è sede distaccata del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, di Firenze, mentre il magnifico parco che la circonda è pubblico.

 

La storia della Villa ha origini molto antiche: nel Duecento era una fattoria fortificata della famiglia dei Cerchi, passata – dopo la guerra fra Guelfi e Ghibellini- prima alla famiglia Ricciardi e poi, nel 1600, alla famiglia Bartolini Salimbeni.

 

I fratelli Giovanni e Zanobi incaricarono Baccio d’Agnolo di ristrutturare l’intero edificio che, dopo le modifiche del famoso architetto, divenne una costruzione a metà fra una villa e una fattoria.: la ‘Fattoria di Rovezzano’.

 

Nel 1829 la villa fu venduta al Principe Stanislao Poniatowski, nipote del re di Polonia che commissionò a Giuseppe Poggi l’incarico di dare una sua impronta alla struttura. I lavori, però, furono bruscamente interrotti visto la rapida partenza del Principe per Parigi. Proprio nella capitale francese, nel 1855, il nobile vendette la proprietà alla baronessa Fiorella Favard de l'Anglade.

 

La baronessa, donna colta e intraprendente che incaricò nuovamente l’architetto Giuseppe Poggi di eseguire i lavori di ammodernamento dell'edificio e del giardino. Il Poggi trasformerà la villa nel gioiello attuale, realizzando un grande salone da ballo in stile neorinascimentale che diventa il fulcro centrale della villa e uno scalone monumentale permette l'accesso al primo piano in cui sono disposti gli spazi privati della famiglia.

 

Nel 1889, alla morte della baronessa Favard la villa passò agli eredi, i conti di Frassineto. Durante la seconda guerra mondiale la villa divenne un ospedale militare e, successivamente, fu usata come campo militare dai tedeschi e dagli alleati.

 

La villa con il suo parco furono invece dati in concessione nel 1949 all'Opera Pia della Madonnina del Grappa e fra il 1962 e il 1965 a Casa Cares, istituto di assistenza giovanile e scolastica, legato alla Chiesa Valdese.

 

Nel 1982 il complesso è stato acquistato dal Comune di Firenze, il quale mantiene ancora oggi la piena proprietà del parco, mentre la villa nel 1993 è stata concessa in comodato alla Provincia di Firenze e, dopo un lungo lavoro di restauro terminato nel 2014, è diventata la prestigiosa sede distaccata del Conservatorio "Cherubini".

 

Nel corso degli anni più bui della villa si sono verificati alcuni furti che hanno danneggiato la bellezza del luogo: sono stati rubati i leoni di pietra che accoglievano il visitatore in uno dei due ingressi e tutti i camini della villa (ad eccezione di quello delle cucine).

 

 

 
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