Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 5 ottobre, intorno alle 18, le strade tra viale Strozzi e via Benedetto Marcello a Firenze sono state teatro di un breve ma rocambolesco inseguimento tra una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e un’utilitaria targata Firenze.

L'auto, una Fiata Panda, aveva attirato l’attenzione dei poliziotti impegnati in zona. Appena i due si sono accorti di aver suscitato l'interesse degli agenti, l’uomo alla guida ha schiacciato il piede sull’acceleratore, dandosi alla fuga verso viale Belfiore, secondo quanto riporta una nota della Questura. Nonostante il traffico cittadino i fuggitivi avrebbero tentato di tutto per seminare i loro inseguitori, zigzagando in mezzo agli altri automobilisti e rischiando più volte di provocare incidenti.

Arrivati all’altezza di via Benedetto Marcello si sarebbero però resi conto di non avere possibilità di sfuggire alla polizia: hanno quindi abbandonato il mezzo e hanno proseguito la corsa a piedi prendendo direzioni opposte. Il conducente è stato poco dopo raggiunto e fermato in via Luigi da Palestrina: con sé non aveva niente, neanche la patente.

Per quanto riguarda invece la macchina, di proprietà di un’anziana signora, è risultata rubata un paio di giorni prima nella zona di Legnaia. L’uomo, un pratese di 32 anni, già noto alle forze di polizia, oltre ad essere denunciato per ricettazione è anche finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, per aver messo potenzialmente a rischio, con la sua fuga, la sicurezza degli utenti.  

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