Rifiuti abbandonati a San Casciano, denunciato un uomo
Trovati pali di cemento derivati dall’espianto di un vigneto
lunedì 22 agosto 2022 10:57
Un deposito/abbandono di rifiuti speciali non pericolosi: è quanto hanno accertato i militari della Stazione Carabinieri Forestale di San Casciano Val di Pesa (Firenze), in località Belvedere Campoli, nel comune di San Casciano Val di Pesa. Tali rifiuti, come si legge in una nota dei militari, costituiti da un cumulo di pali di cemento per vigneto dismessi, molti dei quali rotti in più parti, non riutilizzabili e ricoperti da vegetazione spontanea erano ubicati in una piazzola confinante con un’area agricola.
I militari, a seguito di accertamenti, hanno verificato che i pali di cemento erano derivati dall’espianto di un vigneto eseguito nell’autunno del 2020. La norma di riferimento (D.Lgs. 152/06) consente il deposito di rifiuti speciali non pericolosi per un determinato tempo e per un determinato quantitativo. Il termine per smaltire i rifiuti rinvenuti è scaduto e l’attuale presenza degli stessi sul suolo integra la violazione dell’art. 192 comma 1 del D. Lgs. 152/06 e smi (Testo Unico Ambientale).
Le verifiche espletate dai militari hanno permesso di risalire all’autore del deposito/abbandono, committente e responsabile dei lavori di espianto del vigneto che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per gestione illecita di rifiuti art. 256 comma 1 lettera “a” del Testo Unico Ambientale.
Non ravvisando danni permanenti all’ambiente e visti gli artt. 318 bis e seguenti del D. Lgs. 152/06, allo scopo di eliminare le contravvenzioni accertate e far cessare eventuali situazioni di pericolo, i militari, nell’esercizio delle proprie funzioni, hanno impartito al contravventore le prescrizioni per il regolare smaltimento o avvio al recupero dei rifiuti speciali non pericolosi presso un impianto autorizzato, comprovato dall’esibizione dei formulari di identificazione dei rifiuti. L’assolvimento delle prescrizioni impartite al committente dei lavori, con il pagamento di una sanzione pecuniaria, comporta l’archiviazione del procedimento penale pendente presso la competente Procura della Repubblica di Firenze.