Firenze, cantiere Alta Velocità: a marzo riprendono i lavori. Sopralluogo di Giani
Nei prossimi giorni i lavori per il ricondizionamento, la risistemazione ed il riadeguamento tecnologico della talpa
sabato 06 agosto 2022 09:09
Nel pomeriggio di venerdì 5 agosto, il presidente della Regione Eugenio Giani, accompagnato dall’assessore alle infrastrutture del Comune di Firenze e dall’assessore regionale a trasporti e infrastrutture, ha fatto un sopralluogo al cantiere del sotto attraversamento dell’Alta Velocità alla stazione di Campo di Marte a Firenze, ed ha incontrato i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana.
Il presidente dalla Regione, insieme all’assessore alle infrastrutture del Comune di Firenze, si è espresso in modo positivo rispetto al quadro complessivo del cantiere. Un valutazione positiva che arriva dopo le incertezze emerse dei giorni scorsi, con Giani e Nardella rimasti scontenti del cronoprogramma di Fs e Rfi, che porta al 2028 la fine del cantiere per il sottopasso e la successiva entrata in funzione delle linee dell’Alta velocità.
Dopo l’incontro di pochi giorni fa con i vertici di Ferrovie dello Stato e Rfi, è stata la Regione, insieme al Comune di Firenze, a chiedere il sopralluogo per toccare con la mano lo stato del cantiere, fermo dal 2016.
Nei prossimi giorni, è stato assicurato dai tecnici al presidente, inizieranno i lavori per il ricondizionamento, la risistemazione ed il riadeguamento tecnologico della talpa, un macchinario fermo da circa 6 anni ma perfettamente funzionante. Dovranno essere rispettate le nuove normative europee e nazionali ma il cantiere è pronto e potrà essere rimesso in funzione secondo i tempi stabiliti: il cronoprogramma prevede l’avvio dello scavo a marzo 2023.
Il presidente ha poi precisato che il funzionamento della talpa, quindi l’avvio dello scavo, è indipendente dalla gara di appalto europea per la stazione Foster. Quindi con l’inizio dei lavori a marzo del prossimo anno e la contemporanea gara europea per la stazione, il termine dei lavori è previsto per il 2028.
Una valutazione, ha concluso il presidente, verrà poi fatta giorno dopo giorno, per arrivare alla conclusione di un’opera strategica per l’AV italiana.