Entrambi in evidente stato di alterazione psicofisica per aver assunto sostanze stupefacenti, entrambi arrestati in flagranza di reato a Firenze.

In particolare, domenica 5 giugno verso le 22, in via Calimala, un 54enne tunisino in evidente stato di alterazione psicofisica per verosimile assunzione di sostanze stupefacenti, con la minaccia di utilizzare un coltello a serramanico di cui era armato, ha rubato il denaro contenuto nella cassetta di due artisti di strada, perdendolo nel corso della fuga poiché è stato ostacolato da una delle vittime. I militari, prontamente intervenuti, sono riusciti a rintracciarlo in piazza del Mercato Nuovo. Durante le fasi di identificazione, il 54enne ha iniziato a spintonare e colpire con calci e pugni l’autovettura militare e i Carabinieri, che nonostante le lievi lesioni riportate, lo hanno bloccato. I successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire in suo possesso 2 coltelli, sottoposti a sequestro. L’uomo è stato arrestato per l’ipotesi di rapina, resistenza a pubblico ufficiale, lesione personale aggravata e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale e tradotto presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano. 

Ieri mattina, invece, durante un controllo effettuato dai carabinieri in via Lulli, un 21enne tunisino in evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti, ha fornito generalità inesistenti cercando invano di far perdere le proprie tracce. I militari dell’Arma lo hanno bloccato, nonostante la tentata opposizione del giovane. L'arresto del 21enne, giudicato con rito direttissimo nella giornata di ieri per l’ipotesi di resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato convalidato con l'applicazione della misura dell’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria.