E' successo di nuovo. La Fiorentina vince ancora al Maradona e si impone 3-2 in casa del Napoli, squadra in lotta per lo Scudetto guidata dal tecnico fiorentino (di Certaldo) Luciano Spalletti. I viola di Italiano avevano già vinto in Coppa Italia, stavolta il successo vale oro per la corsa all'Europa, visto che con questi tre punti la Fiorentina scavalca l'Atalanta al 7° posto in classifica.

I viola partono bene, poi soffrono la qualità del Napoli in fase offensiva. Igor però alla lunga contiene benissimo Osimhen, così è la Fiorentina a passare avanti con Gonzalez, che chiude un'azione insistita siglando il secondo gol di fila.

Si va così al riposo sullo 0-1, ma il Napoli riparte forte ad inizio ripresa e trova il pari con il subentrato Mertens. A questo punto sembra tutto da rifare, ma Italiano, ancora grandioso nella preparazione della partita, azzecca i due cambi: Maleh dà freschezza al centrocampo, mentre Ikonè spacca letteralmente la partita. Così, in ripartenza, Gonzalez va via a destra, mette una palla al bacio proprio per Ikonè che controlla bene e insacca in diagonale il suo primo gol in viola. La rete ridà fiducia alla Fiorentina, e su una palla recuperata dal solito Ikonè, Maleh serve in profondità Arthur Cabral, che dalla sinistra supera Lobotka, si invola in area e trova un destro ad incrociare che si infila all'angolino basso.

Il Napoli, sull'1-3, spinge e accorcia le distanze con Osimhen, che per una volta si libera bene di Igor (affaticato dai crampi) e batte il portiere. La Fiorentina però resiste nel finale, e al 95' esulta davanti agli oltre 300 tifosi giunti al Napoli. Il sogno Europa continua.