Prato, vendita abusiva di ortaggi in un parcheggio: sequestri e sanzioni per 15mila euro
I tre venditori sono risultati privi di titolo abilitativo per il commercio
giovedì 17 febbraio 2022 15:28
Le unità Commerciale e Territoriale della Polizia Municipale di Prato, nei giorni scorsi, hanno effettuato un intervento di contrasto all’illegalità commerciale in via Pistoiese ad opera di soggetti dediti al commercio prevalentemente di prodotti ortofrutticoli. La zona è monitorata dalla polizia e oggetto di molteplici interventi sia di allontanamento sia repressivi, fa sapere il Comune.
Gli agenti intervenuti hanno accertato la presenza di tre venditori che avevano allestito altrettanti punti vendita mettendo in mostra numerose cassette di ortaggi, anche già confezionati nell’area di parcheggio aperta al pubblico.
Gli agenti, senza incontrare resistenza hanno avvicinato i tre ortolani, un uomo e due donne organizzati con attrezzature quali carrelli, bilance buste ecc. Durante le operazioni, una delle donne ha negato il possesso di documenti e titoli di soggiorno ed è stata accompagnata presso gli uffici del Comando di Polizia Municipale per essere identificata. Solo nel pomeriggio, al termine delle operazioni è emerso che la donna era invece titolare di regolare carta di soggiorno; era pertanto deferita per la violazione dell’art 6 del Testo Unico dell’Immigrazione che prevede l’arresto fino ad un anno e l’ammenda fino a 2000 euro.
Nel corso delle operazioni sul posto, durate oltre un’ora, il personale della Polizia Municipale ha assistito al comportamento di alcuni cittadini, i quali, nonostante la presenza anche di auto in livrea e di agenti in divisa, hanno continuato ad avvicinarsi ai commercianti abusivi nell’intento di acquistare i loro prodotti.
In esito ai controlli quindi i tre venditori sono risultati regolari sul territorio ma privi di titolo abilitativo per il commercio in area interdetta alle attività di vendita su area pubblica da un'ordinanza sindacale.
A carico dei venditori abusivi sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 15.300 euro sia per l’assenza di titolo abilitativo al commercio sia per la violazione del Decreto Sicurezza urbana, con contestuale notifica dell’ordine di allontanamento dal luogo per 48 ore, il cosìddetto “DASPO urbano”, essendo la zona sottoposta a particolare tutela per il decoro e l’accessibilità come stabilito dal Regolamento di Polizia Urbana comunale.
Tutta la merce in vendita, circa 50 cassette di ortaggi vari (rape, cavoli, zucche, melanzane, cipolline ecc.) per oltre un quintale di peso complessivo e le attrezzature sono state sequestrate per confisca. A causa della deperibilità della merce, è stato necessario conferirla immediatamente agli operatori di Alia, intervenuti sul posto su sollecitazione degli agenti operanti.
Immagine di repertorio