Vis Art

Villa medicea La Petraia, nuovo percorso museale con sculture restaurate dal Museo Ginori

Inaugurata la mostra “La stanza dei modelli”

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

martedì 21 dicembre 2021 20:01

Un nuovo percorso museale della Villa medicea La Petraia con sculture restaurate dal Museo Ginori.

 

Il Made in Italy della Manifattura di porcellane Ginori è stato ambasciatore di arte e bellezza nel mondo fin dal Settecento, non solo con gli splendidi serviti che decoravano le mense dei palazzi reali e delle casate più illustri, ma anche con straordinarie riproduzioni di capolavori, diventate preziosi e ricercatissimi souvenir del Grand Tour. Poco dopo aver fondato a Doccia, nel 1737, la celebre Manifattura che porta il suo nome, il marchese Carlo Andrea Ginori acquistò dalle botteghe di vari artisti fiorentini modelli in terracotta, in gesso e in cera, ma anche forme in gesso per dotare l’impresa di un campionario finalizzato alla realizzazione di sculture in porcellana destinate al mercato. Grazie alla raccolta fondi promossa nel 2018 da Artigianato e Palazzo in collaborazione con l’Associazione Amici di Doccia e MiC - Direzione regionale musei della Toscana, e al sostegno della Regione Toscana, è stato possibile restaurare 44 modelli tra quelli più bisognosi di un intervento di recupero: 28 cere, 4 gessi e 12 terrecotte.

 

Proprio un significativo gruppo di questi modelli è il protagonista della mostra “La stanza dei modelli”, organizzata dalla Direzione regionale Musei della Toscana – Villa medicea La Petraia, con la Fondazione Museo Richard Ginori e l’Associazione Amici di Doccia, col contributo anche di Unicoop Firenze. Mostra arricchita da video che illustrano gli interventi di restauro sulle opere esposte, così da poter osservare nel dettaglio il delicato recupero di questi preziosi manufatti.

 

Una scelta non casuale quella di ospitare tali opere a Villa La Petraia, da secoli legata al territorio di Sesto Fiorentino, il medesimo di appartenenza della Fabbrica. L’antica residenza medicea e lorenese, quindi dei Savoia, oggi museo statale, conserva ed espone manufatti Ginori.

 

La mostra, allestita negli ambienti appena restaurati, parte del nuovo percorso espositivo della Villa, offrirà al visitatore la possibilità di ammirare opere pressoché inedite, di comprendere l’utilizzo e la finalità dei modelli in relazione alla produzione della Manifattura e di scoprire il lavoro di artisti e artigiani coinvolti nell’Impresa, oltre agli aspetti più tecnici e meno noti della creazione e della conservazione di queste vere e proprie opere d’arte.

 

Tra le opere in mostra merita una particolare attenzione, per la freschezza del modellato e l’originale invenzione, la terracotta raffigurante il Bacchino ebbro, opera di uno dei maggiori maestri bronzisti del tardo barocco fiorentino, Massimiliano Soldani Benzi. Il gruppo, finissimo esempio dell’arte scultorea di fine Seicento, è qui presentato al pubblico per la prima volta.

 

Si espone per la prima volta anche il bassorilievo col Trionfo di Bacco e Arianna, dopo il paziente restauro che ha permesso di recuperarne e ricomporne i vari frammenti, restituendo così leggibilità all’opera.

 

Visite guidate e incontri di approfondimento su temi legati alla storia, alla tecnica e al restauro dei modelli accompagneranno la mostra fino giugno a partire da mercoledì 29 dicembre e mercoledì 5 gennaio alle ore 10.30 (ingresso esclusivamente su prenotazione a info@amicididoccia.it per un massimo di 15 persone).
 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.