'Tampon Tax Tour' da Firenze a Milano: anche il sindaco Sala aderisce all'iniziativa
Da Firenze il tour per abbassare l'IVA sui prodotti igienico sanitari femminili
giovedì 09 settembre 2021 10:26
In corso il tour, in tutta Italia, promosso dalla consigliera comunale di Firenze Laura Sparavigna per registrare le adesioni degli Enti locali per abbassare la Tampon Tax, l’IVA sui prodotti igienico sanitari femminili e non, come assorbenti, pannolini e pannoloni, dall’attuale 22%, propria dei beni di lusso, al 4%, propria dei beni essenziali.
“È inaccettabile tassare questi prodotti come fossero beni di lusso. Non sta alla persone scegliere se e quando usarli, ma sta allo Stato scegliere se e quanto tassarli! La campagna per ridurre l’IVA sui prodotti igienico sanitari femminili – spiega Laura Sparavigna – è, in primis, un diritto sociale, volto a garantire l’accesso a una corretta e sana igiene e cura dell’intimo e per l’equità socio-economica tra generi!”.
Il “Tampon Tax Tour” un viaggio di oltre 40 tappe per tutto il Paese, fatto con zaino in spalla e trasporti pubblici all’insegna della sostenibilità, percorso dalla consigliera comunale Laura Sparavigna e da Lucrezia Iurlaro, presidente dell’associazione “Tocca a noi”, finalizzato a registrare le adesioni degli Enti locali che hanno deliberato atti a sostegno della campagna contro la Tampon Tax e stimolare il dibattito pubblico nelle piazze. "È una campagna che riguarda ognuno di noi, che unisce generi e generazioni, simbolo di un Welfare equo e progressista", si legge nella nota di Palazzo Vecchio.
Una campagna nata a Firenze, e partita il 16 luglio con la prima firma del sindaco Dario Nardella. Anche il primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala, ha firmato il Manifesto contro la Tampon Tax che poi sarà consegnato ai parlamentari a Roma, nell’ultima tappa, con l’obiettivo di chiedere un emendamento risolutivo nella prossima legge di bilancio. Il tour ha fatto tappa anche a Bergamo mentre oggi sarà a Como. All’appuntamento di Milano erano presenti anche Silvia De Dea e Arianna Curti, le rappresentanti dell’associazione Onderosa, ideatrici della petizione “il ciclo non è un lusso” che, dal 2018, ha raccolto oltre 600.000 firme.
"Ringraziamo per il suo sostegno Coop, promotrice della campagna “Close the Gap” volta a sostenere l’inclusione di genere e primo esempio dalla grande distribuzione ad aver scelto di vendere ogni prodotto igienico sanitario femminile senza IVA per una settimana a marzo. Partecipare e far sentire la propria voce vuol dire schierarsi a favore di una società più giusta, inclusiva e paritaria. Tocca a noi, in quanto cittadini e cittadine, scendere in campo!", conclude la nota del Comune di Firenze.